Omicidio dell'ambasciatore russo ad Ankara: due fermi
In custodia l'organizzatore della mostra, identificato come T.O., e un poliziotto, la cui identità non è stata resa nota
ANKARA - A quasi un mese di distanza, la polizia ha fermato due persone in relazione all'omicidio dell'ambasciatore russo ad Ankara, Andrei Karlov, ucciso durante l'inaugurazione di una mostra di fotografia nella capitale turca dall'agente fuori servizio Mevlut Mert Altintas, a sua volta colpito a morte in un successivo blitz.
In custodia, secondo il quotidiano Hürriyet, ci sono l'organizzatore della mostra, identificato come T.O., e un poliziotto, la cui identità non è stata resa nota. Secondo la testimonianza di T.O., il killer potrebbe aver visitato il centro espositivo tre giorni prima dell'omicidio, spacciandosi per una guardia del corpo ufficiale. L'agente fermato è invece sospettato di aver protetto Altintas al dipartimento di polizia.
Dopo il delitto, le autorità turche hanno ipotizzato un coinvolgimento del presunto stato parallelo di Fethullah Gülen.




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