Non vuole pagare il tattoo sulla spiaggia, colpi di karate contro il migrante
Video shock che mostra l'ennesimo episodio di violenza e razzismo dopo i tragici fatti di Fermo
REGGIO CALABRIA - In Italia il tema di questi giorni tratta il delicato argomento del razzismo nei confronti dei migranti. A rivelare, a livello mediatico, quella che è una vera e propria voragine di ignoranza e intolleranza è stato il massacro del nigeriano a Fermo.
Da quell'episodio drammatico si moltiplicano le segnalazioni di intolleranza e profonda maleducazione. Come nel caso della vergognosa aggressione ai danni di un immigrato mostrata in un video apparso in rete.
Si tratta di una lite in spiaggia tra un tatuatore ambulante e un uomo italiano in Calabria. Qui, un giovane del posto si rifiuta di pagare per i servizi offerti dal tatuatore. Alle rimostranze dello straniero lo colpisce in modo brutale con colpi di karate.
Le immagini si commentano da sole. Il povero uomo vuole essere pagato. Minaccia di chiamare i Carabinieri. Ma il ragazzo, sdraiato sul suo asciugamano, non ne vuole sapere e dopo le insistenze reagisce sferrandogli due calci in testa.
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