Cerca e trova immobili
ITALIA

Evasione fiscale milionaria nel "tempio del cabaret italiano"

Durante un controllo a sorpresa nessuno dei clienti aveva ricevuto fattura. In nero anche i dipendenti
Evasione fiscale milionaria nel "tempio del cabaret italiano"
Durante un controllo a sorpresa nessuno dei clienti aveva ricevuto fattura. In nero anche i dipendenti
VARESE - Anche il "tempio del cabaret italiano" evade le tasse. Nell'occhio del ciclone, dopo un’accurata attività di analisi info-investigativa dei finanzieri del Belpaese, c'è il Caffeteatro di Samarate, luogo che ha visto nasce...

VARESE - Anche il "tempio del cabaret italiano" evade le tasse. Nell'occhio del ciclone, dopo un’accurata attività di analisi info-investigativa dei finanzieri del Belpaese, c'è il Caffeteatro di Samarate, luogo che ha visto nascere Aldo, Giovanni e Giacomo, Ale e Franz, e fatto crescere Flavio Oreglio, Leonardo Manera e Rocco Barbaro, per citarne solo alcuni. E dove oltre 200 artisti si sono esibiti (tra questi Franca Valeri, Felice Andreasi, Silvio Orlando, Claudio Bisio, Paolo Rossi, Luciana Littizzetto, Antonio Albanese, Alberto Patrucco, Gene Gnocchi, Natalino Balasso e moltissimi altri).

La società, tuttavia, risultava aver presentato l’ultima dichiarazione dei redditi nel lontano 2010 pur essendo tuttora attiva ed operativa. Da qui la decisione di intervenire. Il blitz dei finanzieri è avvenuto in orario serale, quando circa cento clienti stavano assistendo all’esibizione di alcuni famosi artisti dopo aver cenato.

Peccato che nessuno di loro fosse provvisto di documentazione fiscale o del previsto biglietto per assistere allo spettacolo. Tutto in nero, insomma, come anche i tre lavoratori controllati quella sera. E lo stesso anche per battesimi, cene di lavoro e addirittura cenoni di capodanno, che il locale ospita regolarmente.

Un lavoro di indagine ha permesso di ricostruire così l’ammontare del reale volume d’affari e della conseguente evasione perpetrata dalla società: circa 1.500.000 euro. Oltre a dover versare ora 250mila euro di tasse, il rappresentante legale della società è stato denunciato per omessa presentazione della dichiarazione dei redditi.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE