La madre di Loris urla: "Non l'ho ucciso io"
La donna è in stato di fermo per l'omicidio di Loris Stival
RAGUSA - Era questione di ore, visti i dettagli emersi nel corso delle indagini. Alla fine, per Veronica Panarello, è arrivato il fermo per omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere.
La madre del piccolo Loris Stival ha così trascorso la notte in una camera di sicurezza nella Questura di Ragusa.
La giovane donna, dopo un irrogatorio in procura durato oltre 6 ore, è stata posta in stato di fermo. La donna, tuttavia, respinge le accuse e continua a gridare: "Trovate il vero colpevole".
Purtroppo sono sempre più le falle nella sua ricostruzione dei fatti accaduti il giorno dell'omicidio del piccolo Loris. Oggi la donna sarà interrogata dal gip del Tribunale di Ragusa. Il giudice per li indagini preliminari dovrà quindi decidere se convalidare il fermo.
Al momento la procura accusa Veronica Panarello di avere strangolato il figlio di otto anni e di averne poi occultato il cadavere nel canalone di Mulino Vecchio.
"Siamo tutti umanamente sconvolti, non si può non soffrire per una vicenda del genere", ha affermato la dirigente scolastica della Falcone-Borsellino, Giovanna Campo, sul fermo della madre di Loris Stival. "Come faremo a spiegare ai ragazzi oggi in classe - ha aggiunto la docente - che una madre può uccidere un figlio. Siamo senza parole. Per questo ci siamo rivolti a degli esperti: oggi quattro psicologi Asp incontreranno i docenti e i ragazzi perchè anche noi abbiamo bisogno di capire come parlare con gli alunni".




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