“Privacy” e “Whisper”: i nomi degli yacht dei super-ricchi


Chi può, si fa la "barca". E nella scelta del nome non manca la fantasia, così come qualche messaggio tra le righe.
Chi può, si fa la "barca". E nella scelta del nome non manca la fantasia, così come qualche messaggio tra le righe.
I superyacht sono uno status symbol tra i super-ricchi, ma i nomi che alcuni scelgono per le proprie imbarcazioni, come Privacy o Plan B, fanno pensare che il lusso non sia l’unico obiettivo: c’è anche il desiderio di riservatezza — o di fuga.
Privacy, lo yacht di Tiger Woods - La stella del golf Tiger Woods è diventata celebre, ma anche tristemente nota, a causa di uno scandalo sessuale di portata mondiale. È comprensibile, quindi, che oggi — a 49 anni — desideri un po’ di privacy. Non a caso, ha battezzato Privacy il suo yacht a motore lungo 47 metri. Tuttavia, le immagini dell’imbarcazione, dal valore di 17,4 milioni di euro, continuano a comparire regolarmente sulle riviste, scattate dai paparazzi.

Launchpad e Wingman, le navi di Mark Zuckerberg - Anche Mark Zuckerberg (41) è al centro di discussioni sulla privacy — sia per il ruolo delle sue piattaforme, come Facebook, sia per la gestione del suo yacht Launchpad. Nel 2024, durante una traversata dalla Florida alla Giamaica, ha disattivato i transponder AIS, rendendo la rotta dell’imbarcazione non tracciabile pubblicamente. Sebbene questa pratica sia legale, la decisione ha sollevato ulteriori dubbi sulla trasparenza di Meta in tema di dati.

Il nome Launchpad significa “rampa di lancio”, ma la vera piattaforma per elicotteri si trova sull’imbarcazione di supporto, Wingman. Quest’ultima trasporta mezzi più piccoli e persino un mini-sottomarino. Zuckerberg avrebbe speso circa 300 milioni di euro per la nave principale e circa 30 per la nave di appoggio.

Whisper, il gigante di Eric Schmidt - L’ex CEO di Google, Eric Schmidt (70), ha scelto un nome più discreto: Whisper (“sussurro”). Il suo yacht, lungo 95 metri, dispone di due eliporti — uno dei quali può essere utilizzato anche come campo da basket. Il costo stimato dell’imbarcazione si aggira intorno ai 139 milioni di euro.

Koru e Abeona, la flotta di Jeff Bezos - Anche Jeff Bezos, fondatore di Amazon, ha due navi. La principale è Koru, uno yacht a vela a tre alberi lungo 127 metri. Il nome, tratto dalla lingua māori, simboleggia crescita, rinnovamento e nuovi inizi. Si stima che sia costato circa 460 milioni di euro.

Ad accompagnarlo c’è Abeona, il cui nome si ispira alla dea romana protettrice delle partenze. Lunga 75 metri, questa nave di supporto dispone di eliporti e imbarcazioni più piccole, come già accade con la Wingman di Zuckerberg.

Plan B, l’alternativa di Patokh Chodiev - L’oligarca e filantropo uzbeko-belga Patokh Chodiev ha optato per un nome meno spirituale ma altrettanto evocativo: Plan B. Il suo yacht da 73 metri, del valore stimato di 86 milioni di euro, è dotato di eliporto, cinema all’aperto, spa e beach club.
