
L'intento era satirico, non propagandistico. Forse Mel Gibson ha giocato un ruolo
WASHINGTON - Gli autori del video virale, che mostra una versione di Gaza secondo i sogni di Donald Trump, hanno dichiarato di non aver mai avuto intenzione di diventare parte della «macchina della propaganda» del presidente degli Stati Uniti. Anzi: il loro lavoro era nato con l'intenzione di fare della satira sulle dichiarazioni dell'inquilino della Casa Bianca.
La genesi del video - I creatori del video si chiamano Solo Avital e Ariel Vromen e sono due dei co-fondatori della EyeMix Visuals di Los Angeles, che fa ricorso anche all'intelligenza artificiale per creare spot pubblicitari e media promozionali. Il video, spiega NBC News che ha avuto modo d'intervistarli, è stato creato il 6 febbraio, sulla scia delle dichiarazioni fatte da Trump dopo l'incontro con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Quello che ora è famoso come "Trump Gaza Beach" è nato come una sorta di progetto pilota mentre sperimentavano un software di intelligenza artificiale chiamato Arcana.
C'entra Mel Gibson? - Avital e Vromen non sono sicuri di come il loro video sia finito nelle mani di Trump. Ma potrebbe aver avuto un ruolo Mel Gibson, al quale Vromen ha affermato di aver mandato una prima versione. La star di "Arma letale" è stata nominata da Trump ambasciatore speciale a Hollywood e in passato ha condiviso lavori dei due creativi con persone dell'entourage di Trump. Questa volta, però, l'attore e regista ha negato di aver passato la clip al presidente. La clip è stata postata per tre ore su Instagram, poi è stata rimossa a causa di varie reazioni negative.
Non per forza critico - Avital e Vromen sono israeliani e ora vivono negli Stati Uniti. Il loro obiettivo era quello di creare un video nel quale l'immaginazione veniva spinta all'estremo e che avesse connotazioni satiriche, anche se non per forza critiche. Vromen pensa che la proposta di Trump sia una delle poche che potrebbero affrontare una situazione di stallo di lunga durata nella regione. «Con l'umorismo c'è la verità, sapete, ma non era nostra intenzione essere una macchina della propaganda».
Presa in giro di Hamas - Vromen ha spiegato il significato di uno dei dettagli più particolari del video: i ballerini barbuti sono una presa in giro dei miliziani di Hamas. «Sì, è stata una rappresentazione forse irrispettosa». Aggiunge Avital: «La vera intenzione di questo pezzo specifico è che pensavo che Gaza sarebbe stata liberata a tal punto da diventare un luogo woke».