Macron attacca, «con estremisti è la guerra civile»

Il monito è sia verso l'estrema destra del Rassemblement National (Rn) sia alla France Insoumise
PARIGI - In calo nei sondaggi pre-elettorali, Emmanuel Macron si lancia all'attacco degli avversari dando l'allarme sulla tenuta della democrazia in Francia: «I programmi degli estremisti portano alla guerra civile».
Il monito del presidente agli elettori riguarda sia l'estrema destra del Rassemblement National (Rn), con il suo candidato premier Jordan Bardella che a meno di una settimana dalle elezioni anticipate del 30 giugno e 7 luglio ha presentato il suo programma, sia alla France Insoumise di Jean-Luc Mélenechon, tra le componenti più radicali della coalizione di sinistra Nouveau Front Populaire.
Secondo un ultimo sondaggio realizzato da Ifop-Fiducial per Lci, Le Figaro e Sud Radio, il partito di estrema destra è dato ampiamente in testa, con il 36% delle intenzioni di voto al primo turno del 30 giugno, in aumento di due punti rispetto alla stessa inchiesta del 19 giugno, davanti alla coalizione di sinistra Nouveau Front populaire (29,5%, +0,5 punti) e al campo presidenziale (20,5%, in calo di 1,5 punti in cinque giorni).




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