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Regno UnitoNel passaporto vaccinale dei londinesi, anche la dose booster

19.11.21 - 13:55
L’informazione verrà inserita da oggi nel certificato di tutte le persone che si sottopongono al richiamo
Reuters
Fonte Ats
Nel passaporto vaccinale dei londinesi, anche la dose booster
L’informazione verrà inserita da oggi nel certificato di tutte le persone che si sottopongono al richiamo

LONDRA - Il sistema sanitario britannico (Nhs) inserisce da oggi nel suo passaporto vaccinale digitale anche l'indicazione sulla terza dose di rinforzo (booster) di vaccino anti Covid. Lo ha confermato oggi Sajid Javid, ministro della Salute del governo britannico. Javid ha sottolineato che questa novità, in un momento di rimbalzo dei contagi in Europa renderà meno complicato viaggiare all'estero verso quei Paesi che, come Croazia e Austria, oltre che Israele, richiedono la certificazione della terza dose per consentire l'ingresso ai viaggiatori senza obbligo di quarantena cautelare.

Nel Regno Unito il passaporto vaccinale non è al momento obbligatorio per accedere a locali pubblici e ad eventi, tranne che in casi limitati in Galles e Scozia. Ma è comunque rilasciato online, in modo che chiunque si vaccini possa dimostrare di averlo fatto. Mentre è riconosciuto fra l'altro all'estero come prova della vaccinazione.

Finora sull'isola sono state somministrate 51 milioni di prime dosi, oltre 46 milioni di seconde (pari a oltre l'80% degli over 12 e oltre il 90% degli adulti) e quasi 14 milioni di terze che - seppur al momento offerte agli over 40, ai vulnerabili e al personale sanitario tutto - hanno ormai raggiunto circa un quarto dell'intera popolazione residente sopra i 12 anni sullo sfondo di una nuova accelerazione della campagna vaccinale.

Un'incidenza che secondo gli esperti ha contribuito a contenere il numero di morti ben al di sotto delle precedenti ondate della pandemia, tenendo comunque a mente che nell'ultimo mese la media giornaliera era di 47 decessi, e riportare per ora sotto quota 9'000 il totale dei ricoveri per Covid negli ospedali del Paese malgrado il livello di contagi. Livello che resta elevato in cifra assoluta (ieri quasi 47'000 nuovi casi) e che ha ripreso a crescere nell'ultima settimana. Tuttavia, rileva oggi la Bbc, mostra al momento una curva di crescita meno accentuata rispetto a numerosi Paesi dell'Europa continentale, Germania in testa, a dispetto del mantenimento della revoca di pressoché tutte le principali restrizioni cautelari decise dal governo Johnson in Inghilterra fin dal 19 luglio per dare ossigeno alla ripresa economica e venire incontro agli umori di larghi strati dell'opinione pubblica.

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