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TURCHIA

Dopo Santa Sofia «ora il Califfato»

La provocazione arriva da un settimanale ultraconservatore turco. L'AKP: «La Turchia è democratica e laica».
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La copertina odierna del settimanale Gerçek Hayat
Fonte Ats
Dopo Santa Sofia «ora il Califfato»
La provocazione arriva da un settimanale ultraconservatore turco. L'AKP: «La Turchia è democratica e laica».
ISTANBUL - Dopo Santa Sofia, il Califfato. Mentre ancora non si è spenta l'eco delle polemiche internazionali per la decisione di Ankara di riconvertire da museo a moschea il monumento istanbuliota, un settimanale turco vicino agli ambienti is...

ISTANBUL - Dopo Santa Sofia, il Califfato. Mentre ancora non si è spenta l'eco delle polemiche internazionali per la decisione di Ankara di riconvertire da museo a moschea il monumento istanbuliota, un settimanale turco vicino agli ambienti islamisti chiede al presidente Erdogan il ripristino del Califfato, altra istituzione dell'impero ottomano abolita dal fondatore della Turchia contemporanea, Mustafa Kemal Atatürk.

L'iniziativa è del settimanale Gerçek Hayat, legato al quotidiano ultraconservatore e filogovernativo Yeni Şafak. Sulla copertina dell'uscita odierna campeggia - su sfondo rosso e accompagnato dalla professione di fede islamica in arabo - il titolo "Raduniamoci per il Califfato" seguito dall'occhiello "Se non ora, quando, se non tu, chi?". Un messaggio ribadito anche in inglese e arabo, a indicare l'intenzione d'inviare un appello su scala internazionale al mondo musulmano.

Criticando il tentativo di «polarizzazione» portato avanti dal settimanale, il portavoce del partito di governo AKP, Ömer Çelik, ha ricordato: «La Repubblica di Turchia è uno Stato sociale e di diritto democratico e laico», ha scritto su Twitter. «La nostra Repubblica rimarrà per sempre», ha aggiunto, chiedendo di fermare le speculazioni su un eventuale cambio di forma di governo. 
 

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