Cerca e trova immobili
AUSTRALIA

Coronavirus: l'app per il tracciamento piace agli australiani

Boom di download nelle prime 24 ore. L'utilizzo dell'applicazione è volontario.
Keystone
Una persona scarica l'app
Fonte Ats
Coronavirus: l'app per il tracciamento piace agli australiani
Boom di download nelle prime 24 ore. L'utilizzo dell'applicazione è volontario.
CANBERRA - Oltre un milione di australiani hanno scaricato l'app di tracciamento contro la diffusione del coronavirus lanciata dal primo ministro Scott Morrison domenica sera (ieri pomeriggio in Svizzera). L'app COVIDSafe è sostenuta da organi...

CANBERRA - Oltre un milione di australiani hanno scaricato l'app di tracciamento contro la diffusione del coronavirus lanciata dal primo ministro Scott Morrison domenica sera (ieri pomeriggio in Svizzera).

L'app COVIDSafe è sostenuta da organizzazioni di medici, infermieri, imprenditori e bancari e registra le connessioni Bluetooth che il telefono di una persona stabilisce con telefoni di persone con cui sia stata in contatto ravvicinato. Basata sul software 'Trace together' usato da Singapore, è collegata a un server governativo e gestita da Amazon.

Secondo un sondaggio Newspoll citato dal quotidiano The Australian, gli australiani sono pronti ad allinearsi e sarà facilmente superato il 40% di partecipazione pari a circa 10 milioni di persone, ritenuto necessario per l'efficacia dell'app e quindi per l'allentamento delle restrizioni. Secondo il sondaggio il 54% degli australiani è disposto a installare l'app sul proprio cellulare.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE