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CINA

«Lentiggini? Un insulto». Polverone per Zara

L'azienda di moda per la sua ultima campagna ha scelto la modella cinese Jing Wen ed è stata accusata di voler imporre canoni estetici diversi da quelli locali
«Lentiggini? Un insulto». Polverone per Zara
Zara
«Lentiggini? Un insulto». Polverone per Zara
L'azienda di moda per la sua ultima campagna ha scelto la modella cinese Jing Wen ed è stata accusata di voler imporre canoni estetici diversi da quelli locali
PECHINO - Bella e brava, famosa in tutto il mondo, crea scompiglio in patria. La modella Jing Wen ha posato per l’azienda di moda Zara. La 25enne compare in primissimo piano nelle pubblicità della stagione 2019. Il problema? Le sue ...

PECHINO - Bella e brava, famosa in tutto il mondo, crea scompiglio in patria. La modella Jing Wen ha posato per l’azienda di moda Zara. La 25enne compare in primissimo piano nelle pubblicità della stagione 2019. Il problema? Le sue lentiggini.

L’opinione pubblica cinese si è divisa, sono state addirittura prese posizioni ufficiali, tutto questo perché in Cina come in molti altri paesi dell’Asia le lentiggini vengono considerate un difetto, qualcosa da nascondere.


Zara

La scritta “Beauty is here” sulla guancia destra della modella è stata considerata una vera provocazione, una volontà di imporre canoni estetici estranei alla cultura locale, tipici dell’occidente. I più critici hanno creato l'hashtag #InsultToChina.

C’è chi, al contrario, ha difeso la modella e l’azienda cercando di andare oltre, accusando di discriminazione chi ancora segue questi tradizionali e antichi stereotipi di bellezza, che isolano chi non ha la pelle bianca e vellutata. La stessa Jing Wen - che non si è ancora pronunciata in merito alla vicenda - ha spiegato in passato che da piccola ha avuto problemi per le sue lentiggini - molto rare in Cina - si vergognava e cercava di coprirle.

Data la portata dell'agitazione, sono intervenuti importanti giornalisti e intellettuali e partiti politici, che hanno invitato l’opinione pubblica a non cadere nel nazionalismo e di non dimostrare troppa insicurezza riguardo alla propria identità culturale.

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