Cerca e trova immobili
CITTÀ DEL VATICANO

Preti pedofili? «Sono le vittime che hanno la coda lunga»

Si è espresso così il cardinale messicano Sergio Obeso Rivera. Ieri invece la Santa Sede: «Dolore e vergogna. Il Papa è dalla loro parte»
Keystone
Preti pedofili? «Sono le vittime che hanno la coda lunga»
Si è espresso così il cardinale messicano Sergio Obeso Rivera. Ieri invece la Santa Sede: «Dolore e vergogna. Il Papa è dalla loro parte»
CITTÀ DEL VATICANO - Le vittime di pedofilia che accusano gli uomini di Chiesa «dovrebbero avere un po' di pietà perché hanno una coda molto lunga» e dunque facile da pestare: si è espresso così il cardi...

CITTÀ DEL VATICANO - Le vittime di pedofilia che accusano gli uomini di Chiesa «dovrebbero avere un po' di pietà perché hanno una coda molto lunga» e dunque facile da pestare: si è espresso così il cardinale messicano Sergio Obeso Rivera, parlando con i media locali degli ultimi casi di pedofilia che stanno investendo la Chiesa, a partire da quello della Pennsylvania, in Usa.

In pratica, proprio commentando le notizie che arrivano dagli Stati Uniti, il porporato, quasi 87enne, ha lasciato intendere che le vittime avrebbero la loro parte di colpa.

Ieri invece la Santa Sede è intervenuta duramente sul dossier americano sottolineando che fronte a questi crimini si deve parlare di «dolore e vergogna».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE