«Il sardo è una lingua ufficiale», lo dice una nuova legge

Approvata dalla maggioranza Consiglio generale: «Primo passo verso una pubblica amministrazione bilingue»
CAGLIARI - Per la prima volta nella storia dell'Autonomia la Regione Sardegna ha una legge di disciplina organica della lingua sarda e delle altre lingue parlate nell'isola: catalano, gallurese, sassarese e tabarchino.
La finalità principale del testo unificato "Disciplina della politica linguistica regionale" varato oggi dal Consiglio regionale con 25 voti favorevoli e 20 contrari, oltre al maggior grado di tutela possibile, è quella di garantire uno status ufficiale all'idioma dell'Isola e riattivare la trasmissione intergenerazionale delle competenze linguistiche.
Di fatto, ha commentato il padre del provvedimento e relatore di maggioranza Paolo Zedda (Mdp), «questa legge avvia un percorso verso una pubblica amministrazione bilingue come già avviene in altre comunità linguistiche meglio tutelate, a partire da Trentino e Val d'Aosta».



