Cerca e trova immobili
STATI UNITI

Un quartiere in rivolta per un pene gigante su un palazzo

L'opera dell'artista svedese Carolina Falkholt, dipinta la vigilia di Natale, è stata cancellata ieri perché ritenuta troppo oscena
Un quartiere in rivolta per un pene gigante su un palazzo
L'opera dell'artista svedese Carolina Falkholt, dipinta la vigilia di Natale, è stata cancellata ieri perché ritenuta troppo oscena
NEW YORK - Una bizzarro regalo di Natale quello che gli abitanti del Lower East Side di New York si sono trovati sprayato sul lato di un palazzo di sei piani su Broome Street proprio il 24 dicembre. Realizzato dall'artista svedese Carolina Falkholt, ...

NEW YORK - Una bizzarro regalo di Natale quello che gli abitanti del Lower East Side di New York si sono trovati sprayato sul lato di un palazzo di sei piani su Broome Street proprio il 24 dicembre. Realizzato dall'artista svedese Carolina Falkholt, esperta di opere a tema genitale, un enorme pene rosso ed eretto non ha potuto che attirare lo sguardo di passanti e abitanti.

«Non ho mai visto così tanti sorrisi e sentito così tante risate mentre disegnavo», ha commentato l'artista su Instagram. L'opera, finanziata da un fondo locale a sostegno della street art, però non è piaciuta per niente a quasi tutti.

«L'idea che esprimo con il mio lavoro è che non dobbiamo vergognarci del nostro corpo e della nostra dimensione sessuale», ha spiegato Falkholt al Guardian, «solitamente disegno vagine e vulve, in questo caso visto che era un palazzo veramente alto ho deciso che un pisello ci stava benissimo».

Sui social le opinioni sono divise, c'è chi apprezza la spavalderia ma anche chi la condanna: «Vi chiedo scusa a nome di tutto il popolo svedese» ha scritto su Instagram un'utente connazionale dell'artista, «Un'ottima idea, facciamolo anche vedere a tutti i bambini che passano», ha apostrofato qualcun altro.

«Beh, i colori sono molto artistici», ha scherzato una turista losangelina in visita nella Grande Mela, «ci riderei sopra ma francamente non è che mi piaccia tantissimo, nemmeno nella libertina L.A. ci sarebbe posto per una cosa così».

«Non ci piace per niente», ha commentato al quotidiano anglosassone un gestore di una lavanderia di Broome Street, «speriamo che lo tolgano presto». E così è stato perché il proprietario dell'immobile ha deciso per la cancellazione che è avvenuta nella giornata di ieri. Alcune pressioni per rimuoverlo giusto dopo il completamento erano state fatte ma, per procedere, si è dovuto aspettare fino a dopo le feste.

 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE