BERLINO - Nel 2016, la Germania ha ripreso 12.000 migranti da altri Stati Ue nell'ambito degli accordi di Dublino, che prevedono che un profugo debba presentare domanda di asilo e risiedere nel paese Ue in cui entra per la prima volta. Nello stesso anno, Berlino ne ha a sua volta rimandati quasi 4.000 in altri Stati Ue. Lo ha reso noto una portavoce del ministero dell'Interno, come riportato da Deutschlandfunk.
Sempre secondo il ministero, spesso i rimpatri dei migranti dalla Germania nei paesi di arrivo dell'Ue non vengono eseguiti perché gli interessati passano in clandestinità, presentano certificati di malattia o fanno ricorso in tribunale per allungare i tempi, ha aggiunto la portavoce.