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AUTO PIRATA: Trascinò Luca Vender per tre chilometri, condannato a 6 anni di carcere

Riconosciuto il tentato omicidio al giovane falegname di Seveso arrestato nell'abitazione della madre a Cremella una settimana dopo l'incidente. KIeron Meroni ora é agli arresti domiciliari a Erba dove é in cura per il suo alcolismo
AUTO PIRATA: Trascinò Luca Vender per tre chilometri, condannato a 6 anni di carcere
Riconosciuto il tentato omicidio al giovane falegname di Seveso arrestato nell'abitazione della madre a Cremella una settimana dopo l'incidente. KIeron Meroni ora é agli arresti domiciliari a Erba dove é in cura per il suo alcolismo
CREMELLA – Kieron Meroni dovrà scontare sei anni per tentato omicidio. Il Giudice dell’Udienza Preliminare di Monza Patrizia Gallucci ha così dato ragione al Pubblico Ministero Walter Mapelli che aveva chiesto lunedì scorso s...
CREMELLA – Kieron Meroni dovrà scontare sei anni per tentato omicidio. Il Giudice dell’Udienza Preliminare di Monza Patrizia Gallucci ha così dato ragione al Pubblico Ministero Walter Mapelli che aveva chiesto lunedì scorso sei anni e due mesi ritenendo “volontario” il comportamento del falegname di Seveso che il 21 ottobre dell’anno scorso investì trascinandolo per quasi tre chilometri Luca Emanuele Vender. Al ragazzo sarà riconosciuto un risarcimento da parte dell’assicurazione del valore di 550 milioni di lire, mentre ai familiari dello studente é stata riconosciuta una provvisionale bassa. Soddisfatto il Magistrato che ha sostenuto la Pubblica accusa. La sua richiesta di condannare Meroni, i cui difensori sostenevano l’incapacità di intendere e volere del loro assistito per alcolismo cronico, per tentato omicidio é stata infatti accolta. È la prima volta che un reato iniziato in maniera colposa si é poi “trasformato” in reato doloso e quindi volontario. Quella sera dopo essere uscito da un bar dove aveva assistito ad una partita tra una birra e l’altra, il falegname investì e trascinò sull’asfalto per quasi 3 chilometri Luca Emanuele Vender mentre percorreva la Statale dei Giovi, da Seveso fino a Cesano Maderno- Lo studente rimase “attaccato” al paraurti della Golf chiara gridando. È questo uno dei particolari utilizzati dall’accusa, secondo la quale, in base anche a una perizia fonica, Meroni poteva sentire le urla dell’allora 16enne. Le dichiarazioni di alcuni testimoni poi hanno confermato le sue responsabilità: videro il suo tentativo di liberarsi del corpo dello studente zigzagando. Inoltre il parabrezza della Golf chiara targata Como si scheggiò nell’impatto e Meroni dovette abbassare il finestrino per guardare la strada. Il padre di Meroni, il giorno dopo l’incidente, denunciò il furto dell’auto che fu ritrovata a Milano, mentre Kieron fu rintracciato a casa della madre a Cremella, in provincia di Lecco. Al momento dell’arresto eseguito dai carabinieri di Desio, disse: “Sono un pirla”. A sei mesi da quel giorno Luca, che é stato quasi quattro mesi in ospedale per la scarnificazione di alcune parti del corpo e che ha subito delicati interventi chirurgici, sta meglio, ma il ritorno alla normalità é ancora lontano. Kieron invece é agli arresti domiciliari a Erba (Como) dove e' in cura per il suo alcolismo.

di Bob Decker

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