In Tribunale a Roma clamorose indicazioni su una bustarella girata per sollecitare assunzioni
LECCO: Tangenti all'ex sindaco di Pomezia, la consegna in un bar sul Lario
Trenta milioni nascosti sotto una torta acquistata a Lecco: il "contributo" ammesso da uno degli indagati nel corso dell'udienza preliminare
LECCO: Tangenti all'ex sindaco di Pomezia, la consegna in un bar sul Lario
Trenta milioni nascosti sotto una torta acquistata a Lecco: il "contributo" ammesso da uno degli indagati nel corso dell'udienza preliminare
LECCO - Erano nascosti in una busta adagiata sotto una torta acquistata in un bar centrale di Lecco parte dei soldi che hanno messo nei guai l’ex sindaco di Pomezia (Roma) Maurizio Aureli, esponente del CCD, a processo per una serie di tangent...
LECCO - Erano nascosti in una busta adagiata sotto una torta acquistata in un bar centrale di Lecco parte dei soldi che hanno messo nei guai l’ex sindaco di Pomezia (Roma) Maurizio Aureli, esponente del CCD, a processo per una serie di tangenti legate agli appalti nel suo Comune, mazzette che hanno coinvolto anche il suo “vice”, Massimo Cerioni, e il capogruppo dell’opposizione Vincenzo Mauro, ritenuto dagli inquirenti un vero e proprio “collettore” per il denaro versato agli esponenti politici di Pomezia. Il coinvolgimento di Lecco, sia pure come scena che ha fatto da sfondo alla vicenda, è emerso nel corso dell’incidente probatorio in corso al Tribunale di Roma proprio nei confronti di Aureli che ha ammesso tutto, salvo definire la tangente “un contributo per l’attività politica”. In realtà l’ex primo cittadino ha confermato ciò che i pubblici ministeri Diana De Martino e Salvatore Vitello sapevano già: “Sì ho preso quei soldi, quei 30 milioni”. L’esponente del CCD ha ammesso davanti al giudice preliminare di aver subito pressioni per far assumere alcuni lavoratori all’ASER, una società che a Pomezia si occupa della riscossione dei tributi, tra cui l’ICI. L’incontro con l’azionista dell’Aser, Giuseppe Saggese, avvenne, per stessa ammissione dell’ex sindaco, in un bar di Lecco. Saggese consegnò ad Aureli, al suo vide Cerioni e al capogruppo Mauro, una scatola contenente una torta tipica di Lecco. L’appuntamento fu deciso sul Lario perché i tre amministratori di Pomezia si trovavano in vacanza nella vicina Saint Moritz. Ricevuta la torta i tre intrapresero la strada del ritorno sulle Alpi, ma si fermarono lungo il percorso in una trattoria per mangiare e qui scoprirono sotto la torta una busta contenente 30 milioni di lire. Evidentemente un “contributo” per realizzare una serie di appalti amichevoli e di assunzioni “volute”. Il particolare, confermato da Aureli, concede un punto in più per la pubblica accusa che si prepara a chiedere il rinvio a giudizio per corruzione del gruppo di amministratori. Prossima udienza il 22 aprile: sarà ascoltato proprio Vincenzo Mauro anche se è possibile che quest’ultimo, la cui posizione è la più critica secondo l’accusa, decida di avvalersi della facoltà di non rispondere.
di Bob Decker
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