SONDRIO: Albergatore muore nello schianto con un autocarro, gravissima la moglie

ARDENNO –In un terribile schianto avvenuto oggi pomeriggio poco dopo le 15.00 sulla Statale 38, all’altezza del ponte sul torrente Masino, nel territorio comunale di Ardenno, ha perso la vita un albergatore di Chiesa Valmalenco, mentre la moglie che viaggiava al suo fianco ha riportato gravissime ferite. La vittima, Plinio Vedovatti, 61 anni, titolare della locanda “Pian del Lupo” di Chiareggio, era al volante della sua Opel Kadett, quando la vettura che procedeva in direzione di Morbegno, forse a causa di un improvviso malore del conducente, ha invaso l’opposta corsia di marcia, dalla quale stava sopraggiungendo un camion. Nella collisione la macchina si è poi incuneata sotto la parte anteriore dell’autocarro che sua volta è poi entrato in contatto con l’Audi A3 guidata da una donna di 46 anni residente a Berbenno. Ferita in modo non grave anche l’altra donna (per entrambe traumi rachide-cervicali) che viaggiava con la Sorella del Sindaco di Berbenno, L.M.S. (le iniziali delle sue generalità), 29 anni, pure lei residente a Berbenno. Sono state trasportate presso l’ospedale di Morbegno (i soccorsi sono stati coordinati dalla centrale operativa del 118 di Sondrio). Illeso l’autista del mezzo pesante. L’albergatore malenco è invece deceduto sul colpo, in conseguenza del terribile schianto. La moglie, Clara Schenatti, 52 anni, è stata inizialmente trasportata d’urgenza nell’ospedale del capoluogo valtellinese, in seguito i medici ne hanno disposto l’immediato trasferimento al “Morelli” di Sondalo. Le cause del sinistro sono ora al vaglio delle pattuglie della Polstrada di Sondrio, intervenute sul posto per i rilievi anche con il comandante provinciale, il commissario Daniele Barberi. I Vigili del Fuoco del comando di Sondrio e i colleghi del distaccamento di Morbegno hanno operato dalle 15.15 sino alle 18.00 di questa sera per liberare dalle lamiere le persone rimaste intrappolate e poi per ripristinare la strada, a lungo rimasta interrotta al traffico nel punto teatro del drammatico incidente. Le auto, mentre si formavano lunghi incolonnamenti, sono state deviate su percorsi alternativi. Un carroattrezzi dell’autofficina “Rino Albertazzi” di Postalesio ha invece provveduto al recupero dei mezzi coinvolti nello scontro, ora sottoposti a sequestro su disposizione del Magistrato di turno, Stefano Latorre, che ha autorizzato la rimozione della salma. L’incidente di oggi pomeriggio è avvenuto a distanza di soli 15 giorni e a pochi chilometri di distanza dallo schianto fra un’auto e un camion dove ha perso la vita Federico Cerasa, ventenne di Ardenno.