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COMO: È tornata nella casa degli orrori la donna segregata in via Grossi
Un sopralluogo per la giovane cilena nell’appartamento dove è stata trovata una settimana fa incatenata e rinchiusa in un armadio. Era accompagnata da Polizia e sorella
COMO: È tornata nella casa degli orrori la donna segregata in via Grossi
Un sopralluogo per la giovane cilena nell’appartamento dove è stata trovata una settimana fa incatenata e rinchiusa in un armadio. Era accompagnata da Polizia e sorella
COMO –
Ha trovato la forza di tornare nella casa degli orrori. J., la giovane cilena trovata venerdì scorso incatenata e rinchiusa in una armadio nell’appartamento di via Tommaso Grossi a Como di proprietà del fruttarolo 38enne Paolo...
COMO –Ha trovato la forza di tornare nella casa degli orrori. J., la giovane cilena trovata venerdì scorso incatenata e rinchiusa in una armadio nell’appartamento di via Tommaso Grossi a Como di proprietà del fruttarolo 38enne Paolo Guzzetti, ha nuovamente varcato la porta di quella palazzina per aiutare gli investigatori a ricostruire il suo incubo. Ad accompagnarla una sorella. Poco trapela dall’esito del sopralluogo ma pare che la ragazza non sia stata in grado di riconoscere alcuni dei luoghi dell’appartamento ora sotto sequestro. I suoi ricordi, infatti, appaiono ancora piuttosto nebulosi. E non è da escludere che il Sostituto Antonio Nalesso possa decidere di farla tornare in un prossimo futuro.
di Bob Decker
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