Cerca e trova immobili
CILE

Violentissima scossa di terremoto, 8.8 gradi della scala Richter

Uno tsunami è stato generato nel Pacifico
Keystone / EPA Ian Salas
Violentissima scossa di terremoto, 8.8 gradi della scala Richter
Uno tsunami è stato generato nel Pacifico
SANTIAGO - Un terremoto di magnitudo 8,3 si è verificato in Cile, vicino a Concepcion, scuotendo gli edifici e provocando blackout in alcuni quartieri della capitale Santiago. Lo hanno riferito il Servizio geologico statunitense e testimo...

SANTIAGO - Un terremoto di magnitudo 8,3 si è verificato in Cile, vicino a Concepcion, scuotendo gli edifici e provocando blackout in alcuni quartieri della capitale Santiago. Lo hanno riferito il Servizio geologico statunitense e testimoni.

Un allarme tsunami per Cile e Perù era stato emesso dal Centro del Pacifico per gli allarmi tsunami. Il Centro di allarme tsunami del Pacifico, pochi minuti fa, ha affermato che uno tsunami è stato generato.

Secondo il Servizio geologico americano, il terremoto si è verificato 90 chilometri a Nord-Est di Concepcion, a una profondità di 55 chilometri, alle 3:34 del mattino ora locale (le 7:34 in Svizzera).

Il Centro tsunami aveva detto in un comunicato che "un terremoto di queste proporzioni ha il potenziale per generare uno tsunami distruttivo che può colpire le coste vicino all'epicentro nel giro di minuti e quelle più distanti nel giro di ore".

Al momento non ci sono ancora notizie di vittime o danni. Un responsabile della Protezione civile cilena ha detto che sono in corso accertamenti. L'allarme è stato in seguito ampliato anche a Colombia, Panama, Costarica e Antartide.

Foto (archivio): Keystone / EPA Ian Salas

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE