Inferno nel tunnel della Manica

Un treno è rimasto bloccato per sei ore nel tunnel sotto il Canale. L'incidente è avvenuto tra martedì e mercoledì
LONDRA - Incubo nel tunnel della Manica: circa 500 persone a bordo del treno che trasporta auto e passeggeri da Calais a Folkestone sono rimaste intrappolate per sei ore, al buio e al caldo, a causa di un guasto meccanico. DelL'incidente, avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì, è stato rifeirto soltanto oggi sulla stampa del Regno dopo le indignate proteste dei passeggeri.
Il treno era partito da Calais alle 19.50 di martedì sera e anziché arrivare in Gran Bretagna 35 minuti dopo, ha concluso il suo viaggio alle 2.30 del mattino di mercoledì, dopo una notte infernale in cui i passeggeri sono rimasti senza né luce, né aria condizionata, né acqua.
Il treno si è fermato nella parte più profonda del tunnel a circa 100 metri dal livello del mare. I paramedici hanno raggiunto in fretta il mezzo per assistere i passeggeri, mentre una locomotiva è stata inviata per trainare il treno guasto fuori dal tunnel. I treni Eurostar che utilizzano lo stesso tunnel sono stati sospesi in entrambe le direzioni. Dopo alcune ore senza aria condizionata, la temperatura nei vagoni era salita a 30 gradi, l'acqua era finita, i bagni non funzionavano più. I passeggeri si sono visti costretti a forzare una porta per far entrare aria.
"Quando le luci si sono spente alcune persone sono entrate in panico e piangevano. Alcuni bambini sono svenuti, una donna diabetica ha perso conoscenza. Le guardie all'inizio distribuivano acqua, ma poi è finita. La gente era arrabbiata perché nessuno ci diceva cosa stava succedendo", ha raccontato uno dei passeggeri Arthur Davis, 69 anni. Eurotunnel, la società che amministra il passaggio ferroviario per le auto con passeggeri a bordo, si è scusata per l'incidente e ha rimborsato il costo del biglietto.
Ats
Foto Keystone / AP Michael Spingler




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