Cerca e trova immobili
AUSTRIA

Incesto: Fritzl nega gli abusi su sua figlia

Keystone EPA Helmut Fohringer
Incesto: Fritzl nega gli abusi su sua figlia
VIENNA - Josef Fritzl, il protagonista della terribile vicenda di incesto venuta alla luce di recente in Austria, nega di aver molestato sessualmente da quando lei aveva 11 anni sua figlia Elisabeth, dalla quale ha poi avuto sette figli. Lo scri...
VIENNA - Josef Fritzl, il protagonista della terribile vicenda di incesto venuta alla luce di recente in Austria, nega di aver molestato sessualmente da quando lei aveva 11 anni sua figlia Elisabeth, dalla quale ha poi avuto sette figli. Lo scrive il settimanale ´News´ citando dichiarazioni fatte da Fritzl al suo avvocato difensore, Rudolf Mayer.

"Non è vero, non sono un uomo che abusa sessualmente di bambini piccoli", ha detto Fritzl al suo avvocato. Elisabeth aveva dichiarato davanti alla polizia di essere stata molestata sessualmente da suo padre già da quando aveva 11 anni. Da quanto emerge dalla dichiarazioni di Fritzl pubblicate su ´News´, l´uomo ammette anche di aver progettato il sequestro di sua figlia in cantina già due o tre anni anni prima: "E´ vero, dev´essere stato il 1981 o il 1982, quando cominciai a trasformare la mia cantina in una cella, chiudendola con una pesante porta in cemento armato telecomandata".

"Poi - ha aggiunto l´uomo - ho creato l´isolamento acustico del bunker e ho installato una toilette e un lavandino, ci ho messo anche un letto, un fornello e un frigorifero", ha detto. E Fritzl racconta anche delle prime settimane dopo quel 28 agosto 1984, quando rinchiuse Elisabeth nel bunker sotterraneo.

"E´ stato una specie di circolo vizioso, dal quale da un certo punto non c´era nessuna via d´uscita ne per Elisabeth ne per me: con ogni settimana, in cui tenevo prigioniera mia figlia, la mia situazione è diventata più folle, e veramente, ho pensato tante volte di lasciarla libera", aggiungendo però di aver avuto "paura di essere arrestato e paura che mia famiglia e tutti gli altri sapessero del mio crimine".

Fritzl ha anche raccontato che il desiderio di avere rapporti sessuali con la figlia era come "una mania", dicendo anche di essere sempre stato cosciente che Elisabeth li rifiutava e che imponendoli le faceva del male. Fritzl dichiara anche di aver voluto figli da Elisabeth.

Nel 1988, prima del parto del primo dei sette bambini che Elisabeth ha avuto da sua padre, Fritzl dice di averle portato libri di medicina in cantina perché la ragazza potesse prepararsi, oltre a asciugamani, disinfettanti e pannolini. "Ero contento della nascita del bambino, perché per me è stato bello avere anche in cantina una famiglia vera, con una donna e con alcuni bambini".

ats

Keystone EPA Helmut Fohringer
🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE