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VARESE: Botte da orbi fra calabresi e albanesi

Cinque denunce e un arresto per detezione di una pistola con il colpo in canna
VARESE: Botte da orbi fra calabresi e albanesi
Cinque denunce e un arresto per detezione di una pistola con il colpo in canna
VARESE. Botte da orbi la notte scorsa all’interno di un bar situato in rione Giubiano di Varese dove si sono affrontati italiani e albanesi allo scoccar delle due. Alla fine il bilancio parla di una persona arrestata e di altre 5 denunciate a pied...
VARESE.

Botte da orbi la notte scorsa all’interno di un bar situato in rione Giubiano di Varese dove si sono affrontati italiani e albanesi allo scoccar delle due. Alla fine il bilancio parla di una persona arrestata e di altre 5 denunciate a piede libero per rissa, danneggiamento e detenzione abusiva di armi da fuoco, ricettazione.il tutto, a quanto pare, per futili motivi. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri del Radiomobile intervenuti sul posto dopo aver ricevuto la segnalazione della rissa dal titolare del “Bar K2” di via Carnia, inizialmente vi sarebbe stato uno scambio di forti insulti fra un gruppo di italiani ed uno di albanesi tanto che il titolare ha dovuto far intervenire le Forze dell’Ordine per riportare la calma. Ma quando tutto sembrava essere finito, uno degli albanesi sarebbe tornato sul posto con in mano un coltello alla ricerca degli italiani, forse per regolare i conti dopo aver subito la denuncia per rissa. Si tratta di un clandestino con in saccoccia l’inutile decreto di espulsione (tanto per cambiare) che, però, non è riuscito fortunatamente a portare a termine i suoi violenti propositi solo perché bloccato dall’arrivo sul posto di una pattuglia della Polizia che lo ha blindato e portato in Questura e in queste ore è previsto il suo imbarco su un aereo per essere rispedito definitivamente nel suo Paese: tanto ce lo ritroveremo fra i piedi un’altra volta, purtroppo l’esperienza insegna checché non ne dicano certi sinistroidi personaggi che difendono a spada tratta l’immigrazione solo perché torna comodo sfruttarla come un tempo si faceva nelle colonie con i “sporchi negri”. Oggi le cose sono cambiate. Infatti gli immigrati vengono sfruttati più elegantemente fingendo di dare loro una casa, un lavoro (sempre in nero) accaparrandosi così i voti per andare al potere. Per fortuna non sempre l’insano proposito va a buon fine. Ma torniamo alla rissa: come detto tutto è iniziato da un vivace scambio di feroci battute e dalle parole si è passati ai cazzotti fino a quando non hanno cominciato ad “ululare” le sirene dei Carabinieri. Ma per quando questi ultimi sono giunti di lì a poco sul posto, all’interno del bar era già tutto finito. Tuttavia i Militari hanno notato allontanarsi di gran fretta due auto riuscendo a bloccarle poco dopo. 5 le persone a bordo complessivamente, tutti calabresi fra i 29 e i 37 anni, residenti in zona, pregiudicati o, comunque, vecchie conoscenze. Sotto il sedile di una delle due auto è stata anche trovata una pistola calibro 22 con il colpo in canna e rubata tre anni fa ad un collezionista di Somma Lombardo. Uno dei calabresi si è assunto la responsabilità del possesso è per lui sono scattate le manette.

di Bob Decker

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