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Dal MondoSTRAGE ERBA: CARLO CASTAGNA, AVREI PREFERITO PROCESSO MENO MEDIATICO

28.01.08 - 17:10
STRAGE ERBA: CARLO CASTAGNA, AVREI PREFERITO PROCESSO MENO MEDIATICO

Milano, 28 gen. (Adnkronos) - Avrebbe preferito un processo "piu' contenuto, ristretto", sicuramente meno "mediatico" di quello che, da domani, andra' 'in scena' alla Corte d'Assise di Como, Carlo Castagna, l'uomo che l'11 dicembre del 2006 ha perso la moglie, la figlia e il nipotino. Ed e' lui che, alla vigilia di uno dei procedimenti piu' attesi, ai microfoni de 'La vita in diretta', ammette di essere "rattristato per come si sono evoluti i fatti", cioe' per il clamore che, a procedimento non ancora iniziato, si sta registrando attorno ad una delle stragi piu' efferrate negli ultimi anni, la strage di Erba.

Domani mattina, in aula, Carlo Castagna ci sara'. "Dal processo -afferma- mi aspetto che venga raggiunta la verita', che si arrivi a quella certezza di responsabilita' che, personalmente, do gia' per scontata". Per lui non ci sono dubbi che a scatenare il massacro che e' costato la vita a raffaella Castagna, suo figlio Youssef, Paola Castagna e Valeria Cherubini, siano stati i due imputati, Rosa Bazzi e Olindo Romano, nonostante negli ultimi mesi entrambi i coniugi, con parole diverse, abbiano ritrattato le confessioni rese subito dopo il loro arresto. Ma questa consapevolezza non gli favenire meno quel perdono che gia' lo scorso anno, poco dopo l'arresto dei Romano, aveva pronunciato proprio nei confronti delle due persone che in pochi minuti gli avevano sterminato la famiglia. "Il perdono -dice oggi Carlo Castagna- non e' una carta che si puo' giocare e riprendersi. Il perdono e' alla base del mio modo di concepire la vita..e poi, non e' che debbano avere il perdono da me, ma semmai dovranno chiederlo a Dio". (segue)

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