Usa: Virginia Tech; lettera killer, ho ucciso per odio ricchi
NEW YORK - E' tutta colpa vostra, "mi avete spinto a farlo". L'autore della strage del Virginia Tech, lo studente sud coreano Cho Seung-hui, 23 anni, ha lasciato una lunga delirante lettera prima di compiere la strage di ieri - con almeno 32 vittime - e di suicidarsi, per spiegare il suo gesto, probabilmente provocato da una delusione sentimentale.
Secondo la Abc, la lettera, di diverse pagine, è stata ritrovata nella sua camera da letto. Cho se la prende in particolare con "i figli dei ricchi" presenti nell'Ateneo, dicendosi scioccato dai loro comportamenti da debosciati lanciando inoltre accuse ai "ciarlatani", cioé verosimilmente i professori del Virginia Tech.
Uno dei principali quotidiani americani, il 'Chicago Tribune', citando gli inquirenti, segnala che il giovane assassino aveva "comportamenti violenti ed erratici".
Non di rado Cho, secondo le stesse fonti, aveva seguito donne attraverso il campus e sarebbe anche stato l'autore di un incendio in uno dei dormitori.




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