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Brasile: bambino avvinghiato da anaconda, il nonno lo salva

Brasile: bambino avvinghiato da anaconda, il nonno lo salva
SAN PAOLO - In Brasile un uomo di 66 anni è riuscito a salvare il nipotino di 8 anni che era stato avvinghiato da un anaconda di cinque metri, lottando per almeno mezz'ora con il serpente a colpi di coltello e con una pietra. Lo ha reso noto og...

SAN PAOLO - In Brasile un uomo di 66 anni è riuscito a salvare il nipotino di 8 anni che era stato avvinghiato da un anaconda di cinque metri, lottando per almeno mezz'ora con il serpente a colpi di coltello e con una pietra. Lo ha reso noto oggi il canale tv O Globo.

Ieri, nella cittadina rurale di Cosmorama, a circa 400 chilometri da San Paolo, il ragazzo stava giocando con degli amichetti lungo un fiumiciattolo nei pressi della casupola del nonno quando è apparso improvvisamente l'anaconda che lo ha stretto tra le sue spire. I bambini sono corsi a chiamare Joaquim Pereira, che si è precipitato a soccorrere il nipotino brandendo un coltello.

Gli ananconda non sono velenosi, ma possono uccidere stringendo nelle loro spire fino all'asfissia. "Lo sbatteva di qua e di là, nonostante i colpi che gli davo in continuazione", ha raccontato il nonno, mentre Mateus, il nipotino, ha spiegato come è cominciato il dramma: "mi ha buttato al suolo. Mi ha morso e poi mi ha avvinghiato al collo, cominciando a soffocarmi". L'anaconda ha finito però per lasciare la presa quando Joaquim è riuscito a ferirlo a morte. O Globo lo ha mostrato, precisando che il serpente pesava 35 chili. Mateus è stato portato all'ospedale dove gli sono stati applicati 22 punti al petto ed è stato rimandato a casa.

ATS
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