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Papua Nuova Guinea: miniera oro, 7 morti in scontri risarcimenti

Papua Nuova Guinea: miniera oro, 7 morti in scontri risarcimenti
SYDNEY - Sette persone sono rimaste uccise ed almeno 12 gravemente ferite in scontri tribali in Papua Nuova Guinea, legati alla spartizione di risarcimenti per i danni ambientali causati dalla gigantesca miniera d'oro di Porgera, nella regione d...

SYDNEY - Sette persone sono rimaste uccise ed almeno 12 gravemente ferite in scontri tribali in Papua Nuova Guinea, legati alla spartizione di risarcimenti per i danni ambientali causati dalla gigantesca miniera d'oro di Porgera, nella regione degli altipiani. A quanto riferisce oggi il quotidiano locale "Post-Courier", un magistrato ed un capo clan sono fra le persone uccise con armi da fuoco giovedì scorso, dopo che i destinatari dei risarcimenti si erano rifiutati di spartirli con altri familiari.

Il comandante di polizia della provincia di Enga, Teddy Tei, ha detto al giornale che gli scontri sono scoppiati dopo il pagamento di 154'000 kina (circa 66'000 franchi) dalla Porgera Joint Venture al sotto-clan di Okoyape, per l'uso del loro territorio per scaricare scorie della miniera. Tei ha spiegato che quattro uomini sono morti in un primo scontro la scorsa settimana, e quando i combattimenti si sono estesi ad altri clan, altri due uomini sono stati uccisi con armi da fuoco durante disordini in cui un negozio è stato dato alle fiamme vicino alla cittadina mineraria. Agenti di polizia e funzionari dell'amministrazione si sono recati nelle zone degli scontri per prevenire altri scoppi di violenza, ha aggiunto.

La miniera di Porgera è controllata dalla canadese Placer Dome, da anni messa sotto accusa dagli ambientalisti per la pratica di scaricare, con il consenso del governo di Papua Nuova Guinea, scorie potenzialmente tossiche direttamente nel fiume da cui i villaggi a valle dipendono per la loro sopravvivenza. Placer Dome ha anche ammesso di recente che otto persone sono state uccise dal 1996 a oggi dalle forze di sicurezza della miniera di Porgera, affermando però che si è trattato in ogni caso di legittima difesa contro uomini armati dei villaggi vicini. Il proseguimento delle operazioni della miniera è cruciale per il colosso canadese: nel 2004 ha contribuito con l'equivalente di 184 milioni di euro al totale degli introiti della compagnia, che superano il miliardo di euro l'anno.

ATS
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