Italia: morto in rissa nel Varesotto, 9 anni e 4 mesi a minore
MILANO - È stato condannato a nove anni e quattro mesi di reclusione Andrea L., il giovane di Gallarate che la sera della scorsa Epifania, quando ancora aveva 17 anni, uccise a coltellate Albino Nisticò durante una rissa scoppiata a Cardano al Campo (Varese) per questioni di gelosia.
Lo ha deciso oggi, durante il processo con rito abbreviato, il giudice dell'udienza preliminare (Gup) dei minori di Milano che ha concesso al giovane le attenuanti generiche prevalenti riducendo così la pena chiesta dal publico ministero a 15 anni di carcere.
Andrea L. era accusato di omicidio, tentato omicidio, lesioni aggravate, rissa e porto illegale d'arma. Secondo gli inquirenti il giovane presente oggi in aula, quella sera durante la rissa scoppiata per vendicare Emilyan Plaku, manovale albanese 'tradito', era stato l'unico a presentarsi in piazza armato di coltello. Coltello con cui uccise Nisticò e ferì anche gravemente altre persone.




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