Iraq: torture; prigioniero morto, era stato appeso per le mani
NEW YORK - Nuovi agghiaccianti dettagli gettano lumi su una tecnica di interrogatorio usata dalla Cia su un prigioniero di guerra iracheno il cui cadavere è stato fotografato in mezzo a soldati americani sorridenti a Abu Ghraib.
Manadei al Jamadi, della cui morte si è avuta notizia solo l'anno scorso nel mezzo dello scandalo sul carcere delle torture, è morto durante un'interrogatorio mentre era appeso per i polsi che erano stati ammanettati dietro la sua schiena.
Al Jamadi è morto in una posizione nota come "impiccagione palestinese", si apprende da documenti ottenuti dall'Associated Press. Non è chiaro se questa posizione - condannata dagli attivisti per i diritti umani come tortura - rientrasse nella serie di "posizioni scomode" avallate dall'amministrazione Bush per gli interrogatori della Cia.
Al Jamadi era uno dei detenuti "fantasma" di Abu Ghraib. La sua morte nel novembre 2003 divenne di dominio pubblico quando cominciarono a circolare le immagini dal carcere in una delle quali il suo cadavere in una busta di plastica piena di ghiaccio era stato fotografato in mezzo a un gruppo di secondini.
L'iracheno era morto in una doccia dopo mezz'ora di interrogatorio e prima che gli agenti della Cia fossero riusciti a estrarne informazioni, secondo i documenti dell'Ap che consistono in testimonianze di secondini dell'esercito a una commissione d'inchiesta delle Forze Armate e all'ufficio dell'ispettore generale della Cia.
Un sergente dell'Esercito, Jeffrey Frost, ha detto che le braccia di al Jamadi erano state piegate in una maniera che lui non aveva mai visto: "Ero sorpreso che non gli fossero uscite dalle spalle", ha testimoniato il militare agli investigatori.
Frost e altre guardie erano state chiamate per cambiare di posizione il prigioniero che non collaborava. Una volta tolte le manette e abbassato il corpo, dalla bocca del detenuto uscì sangue a fiotti "come se avessimo aperto un rubinetto", si legge ancora nel documento.
Un patologo civile consultato dall'esercito ha sostenuto che la posizione in cui al Jamadi era stato costretto potrebbe aver contribuito alla morte. L'uomo era stato catturato dai Seals della Marina che lo avevano picchiato prima di passarlo nelle mani della Cia. Il prigioniero era morto di lì a poco durante l'interrogatorio.
Nove Seals e un marinaio sono stati incriminati nel caso dai magistrati militari di San Diego. Tutti tranne due hanno ricevuto punizioni amministrative.




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