Scacchi: Fischer, il genio si sposa per evitare espulsione
TOKYO - Con l'ennesima mossa a sorpresa, degna del suo modo irruento di quando era davanti alla scacchiera, l'ex campione del mondo di scacchi, l'americano Bobby Fischer, ha deciso oggi di sposare la sua compagna giapponese Miyoko Watai per tentare di evitare l'estradizione verso gli Stati Uniti. Fischer, 61 anni, è detenuto nel paese del Sol Levante perchè ritenuto in possesso di un passaporto non valido.
Miyoko Watai, 59 anni, per quattro volte campionessa giapponese di scacchi, è attualmente la presidente dell'associazione di scacchi nipponica. "Lei e Fischer vivono insieme dal 2000 e ora hanno deciso di legalizzare la loro unione", ha affermato in un comunicato la legale del campione, Masako Suzuki. Nel comunicato, la signora Suzuki ha aggiunto di aver scritto al segretario di stato Usa Colin Powell chiedendo che Fischer possa rinunciare alla sua nazionalità.
Dopo aver conquistato il titolo mondiale nel 1972 a Reykjavik, in Islanda, battendo l'allora sovietico (ora cittadino francese) Boris Spassky, Fischer perse il titolo tre anni dopo per essersi rifiutato di incontare lo sfidante sovietico Anatoli Karpov. Poi del genio della scacchiera si persero le tracce fino al 1992, quando ricomparve improvvisamente in Serbia-Montenegro per un match di rivincita con lo stesso Spassky, con in palio tre milioni di dollari. Da allora Fischer è ricercato dalle autorità di Washington per violazione delle sanzioni contro l'ex Jugoslavia; entrato in Giappone lo scorso aprile con il suo passaporto americano, è stato fermato il mese scorso dalle autorità d'immigrazione giapponesi all'aeroporto di Narita, mentre era in partenza per le Filippine, perchè possessore di un passaporto ritenuto dagli Stati Uniti non valido.
Secondo un gran maestro di scacchi filippino citato da un quotidiano di Manila, Fischer ha una moglie e un figlio che vivono nel paese. In favore del suo ex avversario si era pronunciato cinque giorno fa Spassky, che aveva rivolto un appello al presidente Usa George W. Bush affinchè mostrasse "generosità e perdono" nei confronti del 'genio della scacchierà.
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