La lunga marcia cinese non si ferma

Il Pil del Dragone cresce più del previsto nel primo trimestre
PECHINO - La Cina ha registrato un Pil nel primo trimestre del 2022 in aumento del 4,8% annuo, ben oltre il +4,4% atteso dagli analisti, mentre su base congiunturale la crescita è stata dell'1,3% (+0,6%), secondo i dati diffusi dall'Ufficio nazionale di statistica.
Si tratta di risultati ben oltre le aspettative, a dispetto dei numerosi lockdown anti-Covid che hanno interessato nelle ultime settimane varie parti del Paese, dal Jilin fino a Shenzhen e soprattutto a Shanghai, la cui economia da sola contribuisce a quasi il 5% del Pil cinese.
Il funzionamento dell'economia cinese "è stato generalmente stabile" nel primo trimestre 2022, ma i "frequenti focolai" di Covid-19 e uno "scenario internazionale sempre più grave e complesso" hanno creato ulteriori tensioni sull'evoluzione dell'interno anno.
Parlando in conferenza stampa trasmessa in streaming dei dati del Pil di gennaio-marzo, Fu Linghui, portavoce dell'Ufficio nazionale di statistica, ha affermato che "con l'ambiente nazionale e internazionale che diventa sempre più complicato e incerto, lo sviluppo economico sta affrontando difficoltà e sfide significative".




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