Si arriverà a una regolamentazione globale delle criptovalute entro il 2022?

Il motivo è una forte preoccupazione da parte delle istituzioni e della finanza per i rischi di un “sistema ibrido”
FRANCIA - Le banche centrali potrebbero muoversi presto affinché si giunga a una regolamentazione globale delle criptovalute. Questa potrebbe arrivare già nel corso del 2022.
Ne è convinto l'economista, ed ex-legislatore francese, Benoît Coeuré che ne ha parlato con il Financial Times, come riferito dal portale svizzero Finews.
Coeuré conferma che ci sarebbe stato «un grido d'allarme» da parte dei legislatori di diversi Paesi, preoccupati dalla diffusione estremamente rapida delle monete digitali e della finanza decentralizzata (in gergo DeFi). Un sistema che funziona con le sue regole e rischia di “tagliare” fuori in toto la finanza tradizionale, borse comprese.
Questo, eventualmente, porterà a una competizione diretta fra i due mondi: «i soldi rifluiranno da un universo all'altro senza soluzione di continuità», spiega il francese, «per questo motivo è importante che si gettino le basi di una piattaforma di discussione comune che possa portare a un qualche tipo di regolamentazione».
Malgrado la sua natura finanziaria fortemente tradizionale, la Svizzera si è recentemente dimostrata molto propositiva riguardo alle criptovalute. Con una piattaforma di trading di criptoasset e anche un fondo d'investimento, entrambi approvati dalla Finma.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!