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Iraq: guerra più letale per americani che Golfo 1991

Iraq: guerra più letale per americani che Golfo 1991
WASHINGTON - Con le vittime registrate tra ieri e oggi (otto in tutto, finora), gli americani morti nel conflitto iracheno dal 20 marzo sono 385, di più dunque delle vittime -382- della Guerra del Golfo del 1991. I morti della coalizione nel c...
WASHINGTON - Con le vittime registrate tra ieri e oggi (otto in tutto, finora), gli americani morti nel conflitto iracheno dal 20 marzo sono 385, di più dunque delle vittime -382- della Guerra del Golfo del 1991. I morti della coalizione nel conflitto in corso sono stati 440, contando 52 britannici, un danese, un ucraino, un polacco. È quanto risulta da dati del Pentagono e dal confronto tra varie fonti disponibili.

Gli americani hanno avuto 138 vittime nella prima fase della guerra, fino al 30 aprile, e 247 dopo il primo maggio, cioè dopo che il presidente George W. Bush proclamò la fine delle ostilità in Iraq. Le cifre non tengono conto di alcuni civili americani (almeno tre, i cui ruoli non sono mai stati chiariti) uccisi in Iraq.

Siccome non è ancora chiaro se i sei soldati morti oggi in un elicottero Black Hawk schiantatosi al suolo siano stati vittime di fuoco ostile o di un incidente meccanico, non è ancora possibile aggiornare i dati distinguendo tra caduti e vittime d´incidenti.

Nella Guerra del Golfo del 1991, secondo i dati del Pentagono, ci furono 147 soldati americani uccisi in battaglia dagli iracheni e 235 militari morti per fuoco amico o in incidenti. Le cifre tengono conto di quanto avvenuto durante le operazioni di spiegamento e ritiro delle truppe, prima e dopo la fine della guerra.



ATS

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