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COMO: Un esposto contro l’impianto di smaltimento rifiuti tossici a Mariano
Continua la battaglia dei residenti di via La Valle, una 50ina di famiglie, che vogliono bloccare la costruzione del deposito a 20 metri di distanza dalle case
COMO: Un esposto contro l’impianto di smaltimento rifiuti tossici a Mariano
Continua la battaglia dei residenti di via La Valle, una 50ina di famiglie, che vogliono bloccare la costruzione del deposito a 20 metri di distanza dalle case
MARIANO COMENSE –
Un esposto in Procura per dire no al riavvio dei lavori per la costruzione dell’impianto per lo smaltimento dei rifiuti tossici industriali a Mariano Comense. Ed è quello presentato quest’oggi dal Comitato costituito da...
MARIANO COMENSE –Un esposto in Procura per dire no al riavvio dei lavori per la costruzione dell’impianto per lo smaltimento dei rifiuti tossici industriali a Mariano Comense. Ed è quello presentato quest’oggi dal Comitato costituito dai residenti di via La Valle. Un esposto contro ignoti e con il quale si chiede di aprire un’inchiesta per accertare la regolarità delle autorizzazioni rilasciate dal Comune e dagli Enti preposti per costruire l’area di stoccaggio a 20 metri di distanza dalle case occupate da una 50ina di famiglie. Pare che l’azienda privata incaricata dei lavori si sia limitata a presentare in Municipio una semplice denuncia di inizio attività per l’apertura del cantiere già stoppato dal Sindaco uscente Renato Viganò. Secondo i rappresentanti del comitato si tratta di un documento non sufficiente per concedere il via libera. Il cantiere era stato bloccato per una serie di irregolarità segnalate dall’Ufficio tecnico del Comune. Viganò, dopo aver accertato che fossero state eseguiti i “correttivi” imposti, ha concesso la nuova autorizzazione riaccendendo di fatto le polemiche dei residenti che da un anno sono sul sentiero di guerra contro l’impianto che ritengono pericoloso e nocivo per la salute. Una battaglia contro non solo l’Amministrazione Comunale, ma anche contro la Provincia e la Regione. Quello che vogliono è lo stop definitivo alla costruzione e che l’impianto venga realizzato in una zona lontana dalle abitazioni. Della questione se ne parlerà anche nel corso di una delle prossime sedute del Comunale che sarà convocata per discutere esclusivamente su questo argomento.
di Bob Decker
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