Katie Holmes non ne può più del caso "Tom Cruise"
L’attrice, esausta delle questioni legali relative al suo ex marito, vorrebbe dare un taglio netto al passato
LOS ANGELES - L’anno scorso Katie Holmes e Tom Cruise hanno reso ufficiale il divorzio, dopo una separazione in gran parte dovuta all’attività del divo 51enne con Scientology, la controversa organizzazione di cui fa parte. Ora la Holmes pare giunta al limite di sopportazione.
«È chiaro che vorrebbe tagliare tutti i ponti con il passato, per il bene di (sua figlia, ndr) Suri», ha rivelato una fonte al magazine Grazia. «Questo non affligge solo Tom. Affligge anche le persone che gli vogliono bene, ma loro non hanno voce in capitolo. Katie è completamente esausta!».
Infatti il colosso hollywoodiano è ora coinvolto anche in un'altra battaglia legale, del valore di oltre 36 milioni di euro, con le pubblicazioni Life & Style e In Touch, che Cruise ha denunciato dopo le accuse di aver abbandonato la piccola Suri, di 7 anni.
Il divo ha risposto alla diffamazione dichiarando che non avrebbe mai e poi mai tagliato sua figlia fuori dalla sua vita «fisicamente, emotivamente, economicamente, né sotto nessun altro aspetto».
Nonostante il forte stress relativo alle questioni legali, l’ex star di «Dawson’s Creek» sa bene che l’attore è un buon padre, e spera che tutto si risolva al più presto, così che entrambi potranno voltare pagina. «Katie non ha mai dubitato dell’amore di Tom per Suri, e non bisogna dimenticare che la scelta di andare via è stata sua, ma quando finirà tutto questo?» ha concluso la fonte.
© Cover Media
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