Deborah Lettieri, un'italiana al Crazy Horse
Deborah Lettieri, un'italiana al Crazy Horse La giovane parmense è la seconda connazionale ad entrare nel corpo di ballo più sexy al mondo.
La giovane parmense è la seconda connazionale ad entrare nel corpo di ballo più sexy al mondo.
«Non provo nessun imbarazzo a ballare con i seni scoperti, sui tacchi a spillo e vestita solo da un perizoma. Dovrei?».
Deborah Lettieri, 28 anni, di Parma, è la seconda italiana a essere stata ammessa lo scorso aprile nello scandaloso corpo di ballo del Crazy Horse di Parigi.
Prima di lei c'era riuscita solo Rosa Fumetto, che negli anni Settanta era diventata la prima ballerina del cabaret più scosciato del mondo. La giovane parmense è convinta che questa grande scrematura sia dovuta alla durissima selezione fatta in base alle misure delle ragazze:
«Non lo so, ma non credo che il motivo sia la timidezza. So che sono in programma delle selezioni anche nel nostro Paese. Mi viene in mente la selezione delle misure, che è piuttosto feroce».
Le sue, di misure, sono d’altronde perfette: 1 metro e 73 cm di altezza per 53 chili, con uno stacco di gamba di 90 centimetri.
Forse la Lettieri è solo un po' magra:
«Dovrei pesare di più. Mi sto impegnando per ingrassare un poco, me l’hanno chiesto qui. Al Crazy Horse bisogna essere in carne».
La ballerina ha perso peso proprio negli ultimi due mesi a causa del ritmi intensi di lavoro.
«Il pubblico ci vede sorridenti e sensuali per un’ora e mezza. Non sa che la coreografia e le movenze sono il frutto di ore e ore di allenamento. Ogni particolare, anche piccolo, è studiato in modo maniacale. E quando balliamo, abbiamo la testa che gira a mille per tenere sotto controllo ogni movimento. Poi facciamo due spettacoli a sera, tre il sabato. Non è mica poco. Per questo ho perso peso, da quando sono a Parigi».
La Lettieri è contenta di questo importante traguardo e non si cura di chi la considera una spogliarellista:
«Niente di più falso. Balliamo, non ci togliamo i vestiti davanti al pubblico. Nel corpo di ballo ci sono anche ragazze sposate, alcune hanno dei bambini. E’ un mondo molto meno malizioso di quello che la pruderie italiana pensa».
© Cover Media
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