Cerca e trova immobili
ITALIA

Lapo Elkann: «La cocaina è da sfigati, ora sono pulito»

Il rampollo della famiglia Agnelli parla del modo in cui è riuscito a superare la dipendenza dagli stupefacenti
Bang ShowBiz
Lapo Elkann: «La cocaina è da sfigati, ora sono pulito»
Il rampollo della famiglia Agnelli parla del modo in cui è riuscito a superare la dipendenza dagli stupefacenti
MILANO - Lapo Elkann parla per la prima volta della sua dipendenza dalla cocaina, ma racconta anche di essere riuscito a superarla. In una lunga intervista rilasciata al 'Corriere della Sera' nel weekend, il rampollo della famiglia Agnelli spie...

MILANO - Lapo Elkann parla per la prima volta della sua dipendenza dalla cocaina, ma racconta anche di essere riuscito a superarla.

In una lunga intervista rilasciata al 'Corriere della Sera' nel weekend, il rampollo della famiglia Agnelli spiega quanto sia stato difficile riuscire a liberarsi del suo 'peggiore amico'.

«Le sostanze possono abbagliarti ma sono il peggiore amico che puoi avere, perché ti allontanano da tutto. Con loro ho combattuto battaglie terribili, e ho ottenuto la più grande vittoria della mia. Io sono luce e oscurità, quest'ultima mi ha portato alla cocaina. Pensavo fosse glam. Invece è da sfigati. Mi sono fatto male e ho fatto male. Poi ho incontrato medici geniali, Lorenza Bolzani e Gallimberti e Bonci, italiani per l'appunto, che hanno inventato un sistema chiamato Tms, che agisce sul cervello e allontana il craving, la voglia. Ce l'ho fatta. Si può. Bisogna volerlo», ha detto.

Con il quotidiano Lapo ha affrontato anche l'episodio avvenuto lo scorso anno a New York e che rimbalzò sulle prime pagine delle testate italiane, ma anche di quelle estere.

«Sono pulito da un po': New York fu un incidente. Non posso dire nulla. Era un periodo particolarmente violento, aveva scoperto che il mio autista fidato da anni rubava, poi l'arroganza dei miei manager, la mia amica Franca Sozzani che stava morendo, come un altro amico. Sotto pressione ho sbottato. E mi sono fatto male», ha concluso.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE