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Maccio Capatonda: «Per la prima volta sono innamorato»

L'unico problema per la nuova coppia sembra essere la distanza
Maccio Capatonda: «Per la prima volta sono innamorato»
L'unico problema per la nuova coppia sembra essere la distanza
ROMA - Attore comico di successo, regista con la pellicola cinematografica "Italiano Medio", Maccio Capatonda è un personaggio abbastanza noto nel panorama dello spettacolo italiano, soprattutto ai giovani e giovanissimi. Poco però...

ROMA - Attore comico di successo, regista con la pellicola cinematografica "Italiano Medio", Maccio Capatonda è un personaggio abbastanza noto nel panorama dello spettacolo italiano, soprattutto ai giovani e giovanissimi. Poco però si conosce della sua vita privata, se si esclude una breve parentesi da fidanzato di Elisabetta Canalis.

Ora Marcello Macchia, questo il suo nome all'anagrafe, ha raccontato qualcosa di molto personale al settimanale "Vanity Fair": «Ho una storia da dieci mesi. E per la prima volta, sono innamorato. Ho avuto altre relazioni ma stavolta è diverso. Forse per l'età, ho raggiunto una grande pace interiore, mi sento più rilassato, tranquillo. E questo appagamento emotivo mi dà la forza di affrontare tutto in maniera più saggia».

L'unico problema per la coppia sembra essere la distanza: «Lei vive a Berlino, una notte ha sognato che eravamo fidanzati e me lo ha scritto su Facebook, invitandomi ad andare a trovarla. Alla fine è venuta lei, dopo un po' ho capito che ci stavo bene. Diciamo che, da abitudinario, mi piacerebbe condividere con lei una situazione domestica familiare. L'unico problema - ha detto al settimanale - è la distanza: lei non vuole rinunciare a Berlino e lo capisco. Ma propria adesso che ho trovato la tranquillità in amore devo superare questo ostacolo».

A 38 anni Maccio ogni tanto pensa alla possibilitò di diventare un giorno padre: «Io penso di essere ormai troppo vecchio per avere un figlio. Anzi, non riesco proprio a capire se lo voglio o no».

«Da un lato - ha continuato Capatonda - penso che al mondo siamo troppi, ma perché devo essere io l'unico a fare il sacrificio di non averne? La verità è che quasi mi spaventa l'idea di avere qualcuno più importante di me nella mia vita, perché tengo molto a me stesso. Alcuni fanno i figli per egoismo, per me è il contrario. Non è giusto fare un figlio perché si vuole un figlio: bisogna costruire qualcosa con la persona giusta. Oggi c'è un fottio di gente che fa un figlio e poi si lascia».

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