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Jake Gyllenhaal: «Segnato dalla morte di Heath Ledger»

L'attore spiega come non riesca tutt'oggi ad articolare i sentimenti provati dopo la morte dell'amico e collega
Foto Bang ShowBiz
Jake Gyllenhaal: «Segnato dalla morte di Heath Ledger»
L'attore spiega come non riesca tutt'oggi ad articolare i sentimenti provati dopo la morte dell'amico e collega
LOS ANGELES - Jake Gyllenhaal non riesce tutt'oggi ad articolare i sentimenti provati in seguito alla tragica scomparsa di Heath Ledger, co-star sul set dell'emozionante e rivoluzionario film sull'amore gay 'I Segreti di Brokeback Mountain', ucc...

LOS ANGELES - Jake Gyllenhaal non riesce tutt'oggi ad articolare i sentimenti provati in seguito alla tragica scomparsa di Heath Ledger, co-star sul set dell'emozionante e rivoluzionario film sull'amore gay 'I Segreti di Brokeback Mountain', ucciso nel 2008 da un'overdose accidentale.

«Personalmente, si tratta di qualcosa che ha segnato la mia vita in un modo che non è possibile spiegare a parole - ha detto l'attore 35enne durante un'intervista con Jess Cagle - Avevo un'età in cui la mortalità non era un concetto ben chiaro per me».

La morte di Heath ha aperto gli occhi a Jake sull'importanza di alcuni valori fondamentali della vita, come la famiglia e l'amicizia.

«Noi attori viviamo in questa sorta di bolla, ma ci sono amici veri e c'è una vera e propria comunità. Una canzone dice: 'Quando cala il sipario, nessuno ti nota'. Ed è vero, lo penso anche io. Ma all'epoca, pensavo che invece tutti lo notassero. E lo hanno fatto quando Heath è morto. È stato il momento in cui mi sono detto: 'Tutto questo è fugace'. Non importa quanto tu sia acclamato per il successo di un film. La cosa più importante sono i rapporti che si instaurano durante la produzione di un film e le persone da cui impari quando quel film lo stai preparando. Tutto ciò mi ha cambiato immensamente».

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