Consuntivo 2023 in nero. Non abbassiamo la guardia, ma neppure facciamo i piangina!
Massimiliano Robbiani, Mendrisio, Lista 1 Per il Municipio N.2, per il Consiglio comunale N 1
MENDRISIO - Ci si aspettava un deficit disastroso di circa 4 milioni, invece Mendrisio chiude i conti del 2023 addirittura con un disavanzo.
Saluto con soddisfazione questo risultato: come consigliere comunale leghista pongo grande attenzione alle finanze comunali, perché solo dei conti sani permettono di poter avere una città in grado di sostenere i propri cittadini e garantir loro i servizi di cui necessitano, investendo per diventare sempre più bella, attrattiva e vivibile. Col mio gruppo, siamo da sempre convinti che sia necessario agire in direzione di finanze solide, che diano la possibilità di guardare al presente e al futuro con serenità, senza spauracchi e potendo spendere dove serve.
Per la seconda volta dunque Mendrisio festeggia un risultato in nero, dopo il 2022, anche se l’equilibrio rimane fragile, a fronte anche di un preventivo in perdita per il 2024. Esorto a non abbassare la guardia però al contempo di non fermare gli investimenti necessari, perché chi paga le imposte, peraltro aumentate, ha diritto a una città efficiente. Pur con una visione oculata, non bisogna risparmiare su ambiti come la manutenzione delle strade, gli interventi di sistemazione, le progettazioni, visto che i soldi ci sono.
E se tra un paio di anni continueremo a vedere risultati positivi, ritengo si possa ripensare a un nuovo abbassamento del moltiplicatore, salito al 77%.
Il risultato positivo è senza dubbio una soddisfazione per la Lega, ottenuto grazie all’ottimo lavoro del nostro Municipale Daniele Caverzasio, che ha gestito il Dicastero Finanze per tre anni e mezzo e che il nostro gruppo vorrà continuare anche nella prossima legislatura.
Votate, dunque, lista 1 Lega dei Ticinesi, per finanze sane in una Mendrisio che pensa ai suoi cittadini.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!