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La strage di Las Vegas nel nuovo video di Eminem

Nel suo singolo "Darkness" il rapper torna a parlare del problema delle armi da fuoco negli Stati Uniti
La strage di Las Vegas nel nuovo video di Eminem
Keystone
La strage di Las Vegas nel nuovo video di Eminem
Nel suo singolo "Darkness" il rapper torna a parlare del problema delle armi da fuoco negli Stati Uniti
DETROIT / LAS VEGAS - Eminem è tornato a parlare della piaga delle armi da fuoco negli States e lo ha fatto a modo suo, con toni e immagini che lasciano il segno. In “Darkness”, il singolo che lancia il suo ultimo album, il rapper ...

DETROIT / LAS VEGAS - Eminem è tornato a parlare della piaga delle armi da fuoco negli States e lo ha fatto a modo suo, con toni e immagini che lasciano il segno. In “Darkness”, il singolo che lancia il suo ultimo album, il rapper si è infatti calato in prima persona nei panni di Stephen Paddock, l’autore della brutale strage avvenuta a Las Vegas la sera del 1° ottobre 2017.

Sparando sulla folla da una stanza al 32° piano del Mandalay Bay Hotel, Paddock - 64 anni - uccise 58 persone, ferendone altre 851, prima di rivolgere una pistola contro sé stesso. Un massacro che tutt’oggi non ha una spiegazione e che Eminem ripercorre sull’arco di tre strofe, immedesimandosi e raccontando sensazioni e pensieri del suo autore, dai “preparativi” al suicidio.

Nel videoclip che accompagna il singolo, le immagini dipinte dal rapper prendono letteralmente vita, affrescando quella stanza buia che metaforicamente rappresenta depressione e ansia. Due “demoni” che lui stesso ha conosciuto in prima persona. Le rime scandiscono le azioni, fino a quando il protagonista - accerchiato - decide di farla finita, seguito dai titoli dei telegiornali che annunciano la tragedia appena avvenuta.

«Quando finirà tutto questo? Quando importerà a più persone», ha scritto il rapper sotto il video pubblicato attraverso il suo sito, invitando i fan a prendere posizione nei confronti di un problema che gli Stati Uniti fanno ancora troppa fatica ad ammettere. Nella stanza di Paddock la polizia trovò infatti 23 armi da fuoco; tutte acquistate e detenute legalmente.

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