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CINEMA: Oscar a “Beautiful Mind”, miglior film

Hollywood si tinge di nero. Migliore attore il nero Denzel Washington, migliore attrice l’afroamericana Halle Berry. Delusione per “il signore degli anelli”. Miglior film straniero “No man’s Land”, prodotto dalla fondazione locarnese MonteCinemaVerità.
CINEMA: Oscar a “Beautiful Mind”, miglior film
Hollywood si tinge di nero. Migliore attore il nero Denzel Washington, migliore attrice l’afroamericana Halle Berry. Delusione per “il signore degli anelli”. Miglior film straniero “No man’s Land”, prodotto dalla fondazione locarnese MonteCinemaVerità.
Dopo quattro ore di trasmissione la Notte degli Oscar ha i nomi dei vincitori e quelli degli sconfitti. Iniziata alle 2.30 di questa notte (ora europea), praticamente alle 17.00 negli Stati Uniti il primo premio importante è...
Dopo quattro ore di trasmissione la Notte degli Oscar ha i nomi dei vincitori e quelli degli sconfitti. Iniziata alle 2.30 di questa notte (ora europea), praticamente alle 17.00 negli Stati Uniti il primo premio importante è arrivato solo alle 6 di questa mattina con la vittoria di Halle Berry, migliore attrice protagonista per il film “Monster’s Ball”. Un film che da noi non è ancora uscita e il nome dell’attrice afroamericana dice ben poco. La Berry è salita sul palco con le lacrime agli occhi e ha dedicato il suo Oscar a tutte le donne afroamericane. È rimasta a bocca asciutta Nicole Kidman data per favorita nei giorni precedenti, già vincitrice del Golden Globe.

Delusione anche per Russel Crowe che sperava di portare a casa la statuetta più ambita di Hollywood, forte della sua riuscita e toccante interpretazione nel film “A beautiful Mond”. L’Oscar come migliore attore protagonista è andato infatti all’attore di colore Denzel Washington, il cattivo del film “Training Day”

Al film “A Beatiful Mind” vanno però i tre Oscar più importanti, quello di miglior regia (Ron Howard), migliore attrice non protagonista Jennifer Connelly, e miglior film dell’anno, battendo così il suo vero rivale “Il Signore degli anelli”.
È proprio quest’ultimo il grande sconfitto di questa edizione della notte degli Oscar. Presente con 13 nomination il film ottiene solo quattro vittorie in categorie tecniche: fotografia (Andrew Lesnie), trucco (Peter Owen e Richard Taylor), effetti visivi (Jim Rygiel, Randall William Cook, Richard Taylor e Mark Stetson), colonna sonora originale (Howard Shore).

Partito con otto «nomination», «Moulin Rouge» ha vinto due statuette: costumi (Catherine Martin e Angus Strathie) e scenografia (Catherine Martin e Brigitte Broch).

«Gosford Park», di Robert Altman, su sette «nomination» ha centrato solo l'Oscar per la migliore sceneggiatura originale (Julian Fellowes).

«Black Hawk Down», candidato in quattro categorie, ha vinto due Oscar: quello per il miglior sonoro (Mike Minkler, Myron Nettinga e Chris Munro) e l'unico che ha premiato un italiano - Pietro Scalia- per il montaggio.

Grande soddisfazione anche per il Ticino, dato che l’Oscar al miglio film straniero è toccato non allo splendido film francese “Il favoloso mondo di Amelie”, ma a “No Mans’ Land”, opera prima di Denis Tanovic sulla guerra in Bosnia, un film prodotto tra l’altro dalla Fondazione locarnese MonteCinema Verità.

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