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SINGAPORESono morte le gemelle siamesi, su Intenet la loro lettera prima di entrare in sala operatoria

08.07.03 - 12:03
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Sono morte le gemelle siamesi, su Intenet la loro lettera prima di entrare in sala operatoria

SINGAPORE - Sono decedute a poca distanza l'una dall'altra le gemelle siamesi iraniane Ladan e Laleh Bijani operate al Raffles Hospital di Singapore. L'intervento per la loro separazione è durato 53 ore. La prima a soccombere è stata Ladan.

 Nate 29 anni fa unite per il cranio, con due cervelli distinti, ma irrorati da una vena comune, le gemelle avevano personalità e aspirazioni diverse. Si erano entrambe laureate in legge, ma Ladan voleva fare la giornalista, Laleh l'avvocato. Dal 1996 avevano cercato senza successo un chirurgo disposto a operarle, ricevendo sempre la stessa risposta: «sarebbe troppo rischioso». Dal primo intervento del genere 50 anni fa, solo il 20% delle operazioni aveva avuto pieno successo, senza portare a complicazioni.

 E l'età adulta delle due gemelle ha reso l'intervento ancora più complesso. Ladan e Laleh non si erano scoraggiate, e nel novembre 2001 convinsero Keith Goh, il chirurgo di Singapore che nel 2001 aveva separato due neonate nepalesi dopo un intervento di quattro giorni.

All'annuncio della morte delle gemelle ci sono state scene di pianto e disperazione all'ospedale di Singapore con parenti, amici e semplici cittadini commossi dalla storia delle due donne.
Il presidente iraniano Mohammed Khatami ha stabilito che tutte le spese dell'operazione saranno pagate dal governo. La somma dovrebbe essere di 300mila dollari.

Su Internet la lettera di ringraziamento delle due gemelle

Prima di entrare in camera operatoria le due gemelle siamesi iraniane Ladan e Laleh Bijani avevano voluto scrivere una lettera di ringraziamento agli amici che da tutto il mondo avevano inviato messaggi augurali. Ora la copia manoscritta della lettera e' disponibile sul sito dell'ospedale Raffles di Singapore. 'Cari amici, scrivono le sorelle iraniane, grazie a tutti voi per gli auguri e per i pensieri affettuosi. Siamo commosse per tutte le cartoline e le e-mail che ci giungono ogni giorno da tutto il mondo. I vostri gesti affettuosi ci hanno dato un grande conforto mentre siamo in attesa dell'operazione della prossima settimana''. ''Ogni giorno - continua la lettera delle sorelle siamesi - preghiamo per la nostra operazione e siamo molto eccitate dal momento che l'aspettiamo da 29 anni. Per favore, pregate per noi e per il successo dell'operazione. Insieme abbiamo iniziato questo lungo viaggio e speriamo che l'operazione possa finalmente portarci al termine di questo cammino difficile cosi' da poter iniziare le nostre nuove, meravigliose vite come due persone distinte. Che dio vi benedica tutti'' si conclude la lettera.

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