COVER BOY: Doping, la maglia rosa Garzelli positivo

Ci risiamo. La maglia rosa del Giro D'Italia, Stefano Garzelli, è risultato positivo al doping. Lui però si professa innocente.
Garzelli si professa innocente
«Sarebbe stato ridicolo prendere questo prodotto». Sono
state le prime parole di Stefano Garzelli nella conferenza stampa
tenuta all' hotel Romanisio di Fossano, assieme ai dirigenti della
squadra, Alvaro Crespi e Aldo Sassi, nonchè al medico Claudio
Pecci. La maglia rosa del Giro d'Italia ha inoltre annunciato: «Se
risulterò positivo anche alle controanalisi smetterò di correre».
La Mapei ha convinto il corridore a prendere comunque il via. Il
regolamento prevede che i corridori non siano sospesi dall'attività
fino al risultato delle controanalisi, che si avrà martedì
prossimo. «Non sono tranquillo per niente - ha detto Garzelli - ma
io so di non aver mai preso questa roba in vita mia». Pensa ad uno
'scherzacciò? «Non penso niente, non so cosa sia successo».
L'ipotesi che si affaccia è quella di una forma di sabotaggio. «Se
questo è il ciclismo è meglio che ne esco - ha risposto Garzelli -
se questo è l' ambiente è meglio che mi trovi un altro lavoro.
Avrei meno soddisfazioni ma sarei molto più tranquillo».
ATS/RED




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