Arriva Zozò's, "il più lungo amplesso sodomitico della storia del teatro"
Appuntamento al Teatro il Cortile (Viganello) da martedì a domenica (alle 20.45, domenica alle 17.00)
LUGANO - All'epoca del suo debutto, il critico del Sunday Times la definì "La più raffinata, esilarante, destabilizzante, indecente commedia che abbia mai visto".
Tradotto dall'Argot parigino, con licenza di doppi sensi, Zozo's vuol dire uccellini (piccioncini, diremmo noi), e verrà portato in scena Teatro il Cortile (Viganello) da martedì a domenica (alle 20.45, domenica alle 17.00). La regia è di Emanuele Santoro.
Il testo, di Giuseppe Manfridi, è una riscrittura parodica ambientata ai giorni nostri del mito tragico di Edipo e Giocasta. In questo incontro-scontro tra la tragedia di Sofocle e il teatro dell'Assurdo, Giuseppe Manfridi usa l'Edipo Re come un canovaccio da riempire di situazioni paradossali e imbarazzanti, di personaggi agorafobici e ripetitivi. Giocasta diventa una donna annoiata e avanti negli anni che concede la sue grazie a prestanti giovanotti conosciuti in palestra. Edipo, l'uomo forte e desideroso di conoscenza della tragedia Sofoclea, si trasforma in un ragazzino inetto, imbranato, sottomesso agli "scappellotti" del padre. Su tutti domina tragico e beffardo il destino. Ho provato a mescolare tragico e comico: e' nata una commedia grottesca, disegnata con un linguaggio volutamente forbito, dice Giuseppe Manfridi, Ho scoperto, infatti, che ostentare un ricco vocabolario suona come un avviso di beffarda strafottenza, un gioco cercato, il linguaggio come maschera.
Prenotazioni: sms 0793372052 / info@ilcortile.ch
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