Programma spumeggiante per "Lugano Ride"
Raul Cremona, Ale & Franz, Enrico Bertolino, Brenda Lodigiani tra gli ospiti
LUGANO - “Lugano ride”, spettacolo di cabaret giunto alla 11° edizione, è uno degli appuntamenti più seguiti in Ticino, molto atteso dal pubblico Ticinese e Insubrico. Personaggi noti della comicità italiana, protagonisti di show televisivi italiani seguitissimi e famosi, danno vita ad uno spettacolo esilarante ed avvincente, un pezzo del cabaret d’autore.
L’edizione 2013 che si terrà venerdì 26 luglio ore 21:30 in Piazza Castello, è organizzata da Pico Communications SA, che ha ricevuto l’incarico da Davide Enderlin, importante e attivo riferimento per il territorio luganese. Anche l’edizione 2013 viene realizzata in collaborazione con il Dicastero del Turismo della Città di Lugano.
Da sempre il cast di Lugano ride è di alto livello. Molti, infatti, sono i big della comicità italiana e le show girl che hanno reso così importante questo spettacolo di cabaret. I comici Maurizio Crozza, Checco Zalone, Enrico Bertolino, Raul Cremona, Pucci, i Pali e Dispari, Marco Della Noce, Albertino e la sua memorabile interpretazione di Ranzani. Le show girl Elisabetta Canalis, Elenoire Casalegno e Maddalena Corvaglia. I Neri per caso e la Demo Morselli Band.
I nomi per il 2013 - Anche quest’anno il cast è di altissimo livello: Ale & Franz, Enrico Bertolino, Chicco
Paglionico, Nuzzo e Di Biase, i Senso D’Oppio e Gianluca e Marta si susseguiranno sul palco, capitanati dal mattatore Raul Cremona affiancato da Brenda Lodigiani. A “Lugano ride 2013” anche la cover band dei Beatles The Beatbox - The Baetles Experience che suonerà alcune fra le canzoni che hanno reso famoso nel mondo il gruppo di Liverpool.
“Lugano ride” trova il suo primo naming sponsor con Bianchi Group. I main sponsor di quest’anno sono: CH4 & POWER Engineering consulting AG, EMME sa, Basilese Assicurazioni e PICO COMMUNCIATIONS SA.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!