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SVIZZERAUn festival di danza per tutta la Svizzera: è Steps

23.03.22 - 21:30
La 18esima edizione va in scena dal 28 aprile al 22 maggio, non solo nei teatri
LAC FOTO STUDIO PAGI
Un festival di danza per tutta la Svizzera: è Steps
La 18esima edizione va in scena dal 28 aprile al 22 maggio, non solo nei teatri

ZURIGO - Una notevole partecipazione di compagnie svizzere e una grande varietà stilistica caratterizzano il programma della 18esima edizione di Steps, Festival della danza del Percento culturale Migros. Dal 28 aprile al 22 maggio e per un totale di 71 rappresentazioni, nove compagnie calcheranno 38 palcoscenici in tutte le regioni linguistiche della Svizzera con il tema "Nuove prospettive" a fare da filo conduttore, unendo i grandi centri con le piccole realtà del territorio elvetico.

Steps 2022 «è un inno al mondo della danza svizzera», spiegano gli organizzatori. Sette produzioni presentano infatti un chiaro riferimento alla Svizzera, offrono uno spaccato della ricchezza della scena della danza contemporanea nazionale e, forti della collaborazione con personalità internazionali, schiudono nuove e interessanti prospettive. Coproduttore di sei opere, Steps punta consapevolmente sulla novità e rafforza la sua funzione di stimolo. In questo festival, sei delle nove produzioni totali sono prime assolute.

Isabella Spirig, direttrice artistica di Steps, in merito al tema che funge da filo conduttore "Nuove prospettive": «Di proposito puntiamo sulla ricchezza delle prospettive, offrendo al pubblico un’ampia scelta di approcci alla danza e facendogli scoprire il mondo da altre angolature mai esplorate. Per esempio, facciamo intervenire voci coreografiche maschili e femminili nelle stesse parti mirando alla forza innovativa dei collettivi. Mettiamo in discussione canoni predefiniti, coniughiamo le istituzioni teatrali con il panorama indipendente presentando la danza anche al di fuori del palcoscenico».

E quindi dal 28 aprile al 22 maggio si ballerà in lungo e in largo per tutta la Svizzera: negli hotel (TANZflug / Mirjam Gurtner), su palcoscenici che si inclinano al minimo movimento (Martin
Zimmermann / Kinsun Chan / Tanzkompanie Theater St. Gallen), contro il collasso del mondo con la grinta della ribellione giovanile ((LA)HORDE con il Ballet national de Marseille). Al ritmo incalzante della musica dal vivo, che trasporta ballerine, ballerini e spettatori (Compagnie Massala), sperimentalmente improvvisata, ispirata dai linguaggi della danza più disparati (CocoonDance) e su un palcoscenico che condensa in sé tutti i nostri progetti futuri (Annie Hanauer / LAC / Teatro Danzabile). In otto duetti collegati tra loro in modo poetico a formare un cerchio (Cie. La Ronde), tre esibizioni soliste di e con artiste e artisti grandiose/i (Portraits in Otherness) e non da ultimo un’ode scatenata alla vita (Needcompany). 

Tre le location prescelte per la Svizzera italiana sulle 38 complessive: il Cinema Teatro di Chiasso, il LAC a Lugano e le Palestre delle scuole comunali a Poschiavo.

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