Cerca e trova immobili
CANTONE

Per Fiorello è “L’Ora del Rosario”

Rosario Fiorello si esibirà al Palacongressi di Lugano il 14 e il 15 aprile
Per Fiorello è “L’Ora del Rosario”
Rosario Fiorello si esibirà al Palacongressi di Lugano il 14 e il 15 aprile
LUGANO - Con un doppio appuntamento, in programma il 14 e il 15 aprile al Palazzo dei Congressi di Lugano, approda alle nostre latitudini “L’Ora del Rosario” (compra i biglietti), il nuovo atteso spettacolo scritto e interpretato da...

LUGANO - Con un doppio appuntamento, in programma il 14 e il 15 aprile al Palazzo dei Congressi di Lugano, approda alle nostre latitudini “L’Ora del Rosario” (compra i biglietti), il nuovo atteso spettacolo scritto e interpretato da Rosario Fiorello per la regia di Giampiero Solari.

Fiorello torna così sul palco, in una dimensione teatrale, con un nuovo show che, come lui stesso ha dichiarato, sarà “analogico e fatto di puro intrattenimento”.

Tra aneddoti, racconti e gag, lo showman darà ampio spazio anche alle consuete improvvisazioni. Non mancheranno musica e “duetti” di grande spessore con artisti del calibro di Mina e Tony Renis che, in “collegamento” da Las Vegas, regala allo showman una versione molto particolare della celebre “Quando Quando Quando”.

Accompagnato da una band diretta dal maestro e tastierista Enrico Cremonesi - che conta Carmelo Isgrò (basso), Massimo Pacciani (batteria), Antonello Coradduzza (chitarre) e il trio vocale “I Gemelli di Guidonia” - Fiorello gioca tra pop e swing con una lunga serie di cover e vari mash-up di celebri canzoni.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE