Combine e rapporti segreti: dossier nelle mani della Magistratura

La risposta dell'Ufficio presidenziale del Gran Consiglio dopo le sollecitazioni dell'interpellanza dell'Mps sull'arresto dell'ex sindaco di Bioggio Eolo Alberti.
BELLINZONA - Dopo aver lasciato passare qualche giorno anche l’Ufficio presidenziale del Gran Consiglio ha rotto il silenzio sulla "bomba" sganciata dai due granconsiglieri dell'Mps Matteo Pronzini e Giuseppe Sergi.
I due deputati hanno denunciato martedì scorso 17 giugno, attraverso un'interrogazione di oltre 60 domande, combine e rapporti segreti legati all'arresto dell'ex sindaco di Bioggio Eolo Alberti. Un dossier che chiamava in causa anche i due consiglieri di Stato leghisti, Norman Gobbi e Claudio Zali.
L'Mps sollecitava inoltre un intervento del Gran Consiglio attraverso l’attivazione dell’Alta vigilanza. «L’Ufficio presidenziale del Gran Consiglio ha deciso di trasmettere i contenuti dell’atto parlamentare al Ministero pubblico e al Consiglio della magistratura per le valutazioni di competenza e di trasmettere l’interrogazione alla Commissione gestione e finanze e alla Commissione giustizia e diritti, affinché valutino l’eventualità di un intervento nell’ambito dell’Alta vigilanza parlamentare, come previsto dalla legislazione vigente», si legge in una nota stampa.