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“Esplosione premi di cassa malati: ora basta”, consegnate oltre 10’000 firme

Il PS: «La proposta sostiene il ceto medio».
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“Esplosione premi di cassa malati: ora basta”, consegnate oltre 10’000 firme
Il PS: «La proposta sostiene il ceto medio».
BELLINZONA - Obiettivo raggiunto. Questa mattina, sono state consegnate oltre 10’000 firme alla cancelleria dello Stato di Bellinzona per l'iniziativa “Esplosione premi di cassa malati: ora basta”. I premi di cassa malati sono radd...

BELLINZONA - Obiettivo raggiunto. Questa mattina, sono state consegnate oltre 10’000 firme alla cancelleria dello Stato di Bellinzona per l'iniziativa “Esplosione premi di cassa malati: ora basta”.

I premi di cassa malati sono raddoppiati negli ultimi 20 anni e quest’anno l’aumento in Ticino ha raggiunto un nuovo record negativo. «Una famiglia composta da due adulti - si legge nel testo - un bambino e un adolescente può arrivare oggi a pagare fino a fr. 19’000.- annui di premi di cassa malati. Uno sproposito!».

Da qui, il lancio della proposta popolare per «fissare un limite massimo all’impatto, potenziando il sistema di riduzione dei premi dell’assicurazione malattia (RIPAM)». Nel concreto, la proposta chiede «i premi  non superino il 10% del reddito disponibile delle economie domestiche, sostenendo quindi in maniera mirata il ceto medio».

Il peso, sostiene il PS, «sta diventando sempre più gravoso per la popolazione ticinese.  Mentre la destra propone degli sgravi fiscali che vanno a beneficio delle fasce più alte e allo stesso tempo svuotano le casse dello Stato, il Partito socialista preferisce proporre soluzioni pragmatiche e mirate per chi fa davvero fatica a pagare i premi. Con la recente consegna del referendum contro queste ingiuste deduzioni fiscali, il PS si è opposto proprio a questa politica miope della destra. Ora con la sua iniziativa, sostenuta da UNIA e VPOD, vuole continuare la sua politica per premi pagabili».

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